BYD, il colosso cinese dell’auto elettrica, alza il sipario sulla sua nuova Seal 06 GT. Nata dalla concept Ocean-M, questa cinque porte sportiva va ad alimentare il segmento delle hot-hatch a zero emissioni (vedi Ioniq 5 N). Nonostante l’aspetto esteriore mantenga l’essenza del prototipo originario, alcune modifiche sono state apportate per adattare il modello alla produzione di serie. L’aerodinamica aggressiva, che conferiva al concept un look sportivo e dinamico, è stata leggermente smorzata.
L’ala posteriore, che spiccava per le sue dimensioni, è stata rimossa, insieme ad alcune delle soluzioni luminose a LED sui fari, che ora appaiono più sobrie. Anche gli specchietti retrovisori hanno subito una semplificazione, evidenziando come alcuni elementi distintivi del concept non siano stati trasferiti al modello di produzione.
Con una lunghezza di 4.630 mm e un passo di di 2.820 mm, si posiziona tra la compatta Dolphin e la più grande Seal. Le sue dimensioni generose e il passo lungo dovrebbero assicurare un abitacolo spazioso e un bagagliaio capiente.
Quote che la mettono quasi sullo stesso piano di hatchback come la Volkswagen ID.3 e la MG4, pur rimanendo leggermente più piccola di crossover come la Hyundai Ioniq 5 e la Kia EV6.
La vettura prende forma dal pianale e-Platform 3.0 Evo di BYD, che permette di ospitare sia la trazione posteriore ad un solo motore elettrico, sia quella integrale a doppio motore. Secondo i dettagli trapelati dal Ministero cinese dell’industria e dell’informatica, le versioni disponibili offriranno potenze che vanno dai 215 cv per la variante a trazione posteriore fino ai 416 cv per la versione a doppia motorizzazione.
Passando all’interno dell’abitacolo, la Seal 06 GT adotta gran parte delle soluzioni già viste sulla berlina BYD Seal, come il cockpit digitale e il volante, ma introduce anche alcune novità. La plancia ha un design esclusivo, così come le bocchette di ventilazione. Il debutto ufficiale della Seal 06 GT è previsto per il 30 agosto, e si prevede che il modello sarà presto disponibile anche in Europa e in Australia.
Questo strumento innovativo, basato sulla tecnologia blockchain, promette di migliorare la tracciabilità dei materiali, l'efficienza del riciclo e la trasparenza
Le vetture, frutto di una stretta collaborazione tra la FIA e i team, presentano significative modifiche aerodinamiche volte ad aumentare il carico e migliorare le prestazioni