Testo di Marco Perugini
Il 24 aprile Torino apre le porte ad Ayrton Senna per celebrarne i 30 anni della scomparsa con un’esposizione imperdibile, dal titolo “Ayrton Senna Forever”, sulla vita e sulla carriera del pilota che infiamma ancora i cuori degli appassionati di corse in tutto il mondo. Fino al 13 ottobre sarà possibile emozionarsi al MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile in un percorso che sfoggia 253 oggetti che raccontano l’uomo prima ancora che il campione, testimoniando anche il suo impegno nel sociale.
Tantissime le vetture sotto i riflettori, comprese le Lotus dei primi successi in Formula1 e la McLaren che lo ha consacrato nell’Olimpo delle corse, fino ad arrivare alla Williams con cui è scomparso a Imola l’1 maggio 1994. Non mancano i caschi e tutte – davvero tutte – le tute con cui ha corso fin dalla sua prima gara sui kart.
Arricchiscono la mostra 114 fotografie di forte impatto emozionale e 6 maxischermi con video ed immagini che ritraggono Senna anche fuori dal mondo delle competizioni. Su una tribuna allestita all’interno del museo trovano posto tutti i libri pubblicati nel mondo su Ayrton, a raccontare ognuno con la propria voce le imprese e i sogni del pilota brasiliano.
Venti punti focali sul percorso espositivo abbinano le gesta di Senna con i fatti salienti dell’epoca, sottolineando la sua centralità tra i protagonisti del ‘900. Come sottolinea Carlo Cavicchi, curatore della mostra, “ognuno di noi ricorda dove si trovava e cosa stava facendo nel momento della scomparsa del brasiliano ad Imola, al pari dell’attentato alle Twin Tower del 2001 o dello sbarco sulla Luna del 1969”.
Per cogliere ogni dettaglio sui contenuti dell’esposizione, il visitatore può scaricare un podcast da ascoltare al MAUTO come a casa. Gli impazienti che non riescono ad aspettare il 24 aprile possono avere un assaggio all’Ambasciata del Brasile a Roma, nel cuore della centralissima Piazza Navona, dove è esposta fino al 12 aprile la McLaren Honda MP4/4 del 1988 con cui Senna ha vinto il primo dei suoi tre titoli mondiali.
“Ayrton Senna Forever” non è solo la mostra più completa finora realizzata sul campione, ma anche il fulcro di cinque incontri e dibattiti che porteranno al MAUTO di Torino piloti, giornalisti, progettisti ed amici del pilota, ricostruendone l’excursus sportivo e personale. Tra questi, lo speciale appuntamento di mercoledì 1 maggio con il collegamento live streaming dall’Autodromo di Imola, dove è in programma alla curva del Tamburello un tributo dell’idolo brasiliano.
Come sottolineato dall Ambasciatore del Brasile in Italia, Renato Mosca de Souza, “Ayrton Senna è più di un idolo di F1: la sua eredità nello sport e il suo impegno nel sociale, soprattutto nel campo dell’istruzione, rimangono vivi e non saranno dimenticati”.
“Sono passati 30 anni – dichiara Benedetto Camerana, Presidente del MAUTO – e il mito di Senna è senza tempo. Lo riportiamo tra noi con un palinsesto narrativo appassionante e rigoroso”.
L’ideazione, la progettazione e l’allestimento della mostra ha richiesto 8 mesi di duro lavoro, come ha ammesso il curatore Carlo Cavicchi, “ma quanto proposto sotto i riflettori sarebbe piaciuto anche a lui, sempre esigente ed attento ad ogni particolare”.
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