Testo di Niccolò Gregori
La prima giornata di Auto e Moto d’Epoca 2024 è stata messo in archivio, e ha preso il via con grande entusiasmo, confermandosi come uno degli eventi più attesi dagli appassionati di motorismo storico. L’inaugurazione ufficiale della fiera, durante il quale è stata presentata la mostra firmata dal MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile per i 125 anni di Fiat, ha visto la partecipazione di personalità di spicco del settore.
In particolare, il Vice Ministro dei Traporti e delle Infrastrutture, Galeazzo Bignami, ha espresso un pensiero per i lavoratori coinvolti nell’esplosione dello stabilimento Toyota di Bologna: “Un pensiero va a tutti i lavoratori che si trovano a garantire la qualità dei servizi e dei prodotti nel nostro territorio, e che spesso pagano un prezzo troppo alto”.
Riguardo al mondo del motorismo storico, ha dichiarato: “Noi dal ministero vediamo come questa passione stia crescendo esponenzialmente, e riteniamo inestimabile il valore di questo patrimonio, prezioso per la cultura e la storia nazionale”. Il Vice Ministro ha poi lanciato un messaggio di apertura alle politiche di supporto per il settore, auspicando che in futuro si possa “fare di più per garantire la libera circolazione di queste opere d’arte a quattro ruote,” rimarcando così l’importanza di preservare e valorizzare il motorismo storico.
L’inaugurazione dello stand ACI e ACI Storico, avvenuta nella tarda mattinata di giovedì 24 ottobre, ha dato il via ai numerosi talk che si susseguiranno sul palco del padiglione 22.
Alla cerimonia, presentata da David Giudici, Direttore responsabile di ACI Editore, sono intervenuti Luigi Zironi, Sindaco di Maranello e Presidente dell’associazione Città dei Motori, e Vincenzo Leanza, Segretario Generale dell’Automobile Club d’Italia, il quale ha posto l’accento sull’importanza internazionale di Auto e Moto d’Epoca: “Questo evento rappresenta ormai un punto di riferimento per i Paesi di tutta Europa, e non solo, poiché la passione per il motorismo storico che si respira qui è ineguagliabile, come celebrazione della nostra storia”.
Ha poi aggiunto un pensiero particolare per l’Emilia-Romagna: “Questa regione ha dimostrato una straordinaria resilienza di fronte alle difficoltà dovute al maltempo, e merita un incredibile rispetto per il modo in cui sta affrontando queste sfide per cui, a nome dell’Automobile Club d’Italia e di ACI Storico, esprimiamo la massima vicinanza”.
Tra le novità che hanno catalizzato l’attenzione dell’evento, lo stand ACI ha ospitato la presentazione di ACI Experience, un’esperienza all’avanguardia legata al metaverso che ha affascinato i visitatori. Grazie alla prima presentazione in Italia aperta al pubblico con l’utilizzo di Apple Vision Pro, tecnologia non ancora commercializzata in Europa, i partecipanti hanno avuto la possibilità di immergersi nella Dolce Vita degli anni ’60.
Vivendo così un’esperienza immersiva che ha trasportato il pubblico negli ambienti iconici di quell’epoca, ammirando le auto del capolavoro felliniano: la Triumph TR3A – il cui esemplare originale è presente anche fisicamente in fiera – l’Alfa Romeo Giulietta Spider e la Cadillac De Ville Cabriolet .
Un’anteprima mondiale che ha entusiasmato sia gli appassionati di tecnologia che gli amanti del motorismo storico, presentata dal Direttore dei Sistemi Informativi e Innovazione ACI, Vincenzo Pensa, e dal proprietario della Triumph de “La Dolce Vita”, l’ex senatore Filippo Berselli.
Un altro momento significativo della giornata è stato il confronto tra i principali musei motoristici italiani, tutti affiliati ad ACI Storico: Monica Mailander Macaluso, Presidente della Fondazione Gino Macaluso, Elisabetta Cozzi, Presidente del Museo Fratelli Cozzi, Maria Bussolati, Direttrice del Museo 1000 Miglia, Silvia Nicolis, Presidente del Museo Nicolis, Davide Lorenzone, Curatore del MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile e Corrado Lopresto, Collezione Lopresto.
Tema centrale del talk è stato il racconto della stretta collaborazione nata tra queste realtà, che ha permesso di creare una rete museale dinamica, capace di valorizzare la storia dell’automobilismo italiano e renderla accessibile a un pubblico sempre più ampio, anche attraverso iniziative congiunte.
Un esempio concreto è la serie di mostre evento che si alterneranno nei vari Musei, ognuna con un’esposizione diversa, grazie all’esposizione di fotografie della Fondazione Gino Macaluso, forte dell’archivio dello storico fotografo Rodolfo Mailander, che ha immortalato le scene più originali e spontanee della grande corsa su strada.
A chiudere la giornata, la presentazione annuale del Classic Car Auction Yearbook di Adolfo Orsi, la quale ha offerto un’analisi dettagliata sugli andamenti delle aste internazionali di auto d’epoca.
Il volume, riconosciuto come punto di riferimento per collezionisti e investitori, ha mostrato i trend delle principali case d’aste mondiali, evidenziando come l’interesse per il motorismo storico sia in continua crescita e come le auto d’epoca rappresentino un investimento sempre più prestigioso.
Per maggiori informazioni sul programma completo, visita clubacistorico.it
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