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Aci e ACI Storico protagonisti a Auto e Moto d’Epoca

di Paolo Matteo Cozzi - 26/10/2023

L’Automobile Club d’Italia e Aci Storico sono protagonisti a “Auto e Moto d’Epoca” alla Fiera di Bologna (fino al 29 ottobre). L’appuntamento è al padiglione 31, dove Aci e Aci Storico hanno allestito una mostra esclusiva dedicata alla Targa Florio e alle auto che ne hanno alimentato la leggenda. Da non perdere inoltre i talk, l’appuntamento con  i numerosi eventi, incontri e presentazioni che accenderanno lo spazio Aci per tutta la durata della manifestazione.  E poi, tra le novità dello stand , spiccano cinque avveniristici simulatori di guida e lo spazio dedicato alle tre nuove riviste edite dall’Automobile Club d’Italia: L’Automobile, l’automobileclassica e YoungClassic.

Il distretto fieristico è infatti Nei quattro giorni di salone la cornice ideale dove curiosi, appassionati e acquirenti possono toccare con mano auto, moto e componentistica dei veicoli esposti negli 11 padiglioni. Un luogo eccezionale e di passione, vivo come mai prima.

C’è il tutto esaurito nei 235 mila mq di spazi espositivi a disposizione, fra club, dealer, registri storici e case automobilistiche in prima linea per tenere a battesimo il nuovo corso di uno fra gli eventi classici più seguiti. Questa 40° edizione infatti ha lasciato Padova per accasarsi a due passi dalla Motor Valley, incontrando immediatamente un rinnovato entusiasmo. Sono quattro i percorsi narrativi in cui il motorismo storico intercetta il futuro della mobilità.

Nell’epico scenario della Targa Florio, Aci Storico celebra una tradizione di corse che ha sfidato il tempo per ben 61 anni, dal 1906 al 1977, con l’esposizione di 12 vetture legate alla storia della Targa Florio, la gara più longeva della storia. Ogni modello esposto ha corso la gara, dalla Aquila Italiana del 1914 all’Alfa Romeo 33 con telaio tubolare. Esposta anche uno dei due esemplari al mondo di Lancia Fulvia F&M Special.

Poi, per la prima volta ad Auto e Moto d’Epoca infatti si registra la presenza delle più importanti collezioni museali al mondo. È la rete dei Big Five, i più prestigiosi musei europei dedicati all’automobile, a partire dal Mauto – Museo Nazionale dell’Automobile che prosegue i festeggiamenti per i 90 anni dalla sua fondazione esponendo 8 vetture della collezione. Per la prima volta presenti a Auto e Moto d’Epoca con delle auto rappresentative: Autoworld Brussels (Belgio), il Louwman Museum (Paesi Bassi), il Musée National de l’Automobile di Mulhouse (Francia), il Musée National de la Voiture | Château de Compiègne (Francia).

La Motor Valley ha un intero padiglione, e il filo rosso che unisce le auto storiche ai nuovi modelli immessi sul mercato e all’innovazione e tecnologia che li accompagna è rappresentato dai numerosi brand presenti: Volvo Cars Italia, Toyota Motor Italia, Fca Stellantis Heritage, Mercedes Benz Italia, Alpine, Bentley, McLaren, BMW Motorrad, Carrozzeria Touring Superleggera.

Durante l’inaugurazione della kermesse bolognese, il Presidente di Aci Angelo Sticchi Damiani ha voluto accendere un riflettore sul tema che sta sempre più a cuore a tutti gli appassionati di vetture storiche: “L’aggiornamento della normativa sull’automobilismo storico è improrogabile“, ha dichiarato. “Bisogna distinguere le auto realmente storiche da quelle solamente vecchie. Il mondo del motorismo storico ha bisogno di una normativa nuova al passo con i tempi perché il Codice della Strada è fermo anacronisticamente da 31 anni riguardo la regolarizzazione di questo settore, all’interno del quale si è creato un regime di monopolio che dobbiamo superare per dare un futuro alla nostra tradizione, a vantaggio di appassionati e operatori”.

Dopo aver contribuito in maniera determinante al decreto targhe storiche infatti, il Presidente Sticchi Damiani ha voluto porre l’accento anche su questo tema, autentico trend topic qui a Bologna, fra appassionati e addetti ai lavori.

“Per onestà intellettuale – ha concluso Sticchi Damiani – dobbiamo distinguere i veicoli realmente storici da quelli solamente vecchi, inquinanti e insicuri. La Lista di Salvaguardia redatta da Aci Storico insieme agli interlocutori più accreditati di questo mondo rappresenta uno strumento di identificazione oggettiva a disposizione già oggi delle istituzioni, degli enti locali, dei collezionisti e del mondo economico dell’automobilismo storico”.

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