Ultimo aggiornamento  30 marzo 2023 03:42

Alfa Romeo Giulia SWB Zagato, la oneoff.

Redazione ·

Alfa Romeo e Zagato, una storica collaborazione tra due aziende milaesi simbolo del made in Italy, che nel 2021 ha festeggiato il suo centenario (la prima Alfa firmata da Zagato, la Tipo G1, risale al 1921). Per l'occasione l'atelier ha avviato un progetto speciale che si è concretizzato un anno e mezzo più tardi, con la presentazione della Giulia SWB Zagato, una coupé basata sull'Alfa Romeo Giulia nella sua versione ad alte prestazioni Quadrifoglio.

Trasmissione manuale

Si tratta di una oneoff nel senso più autentico della parola, ovvero di un'auto realizzata in un unico esemplare, seguendo le specifiche del suo facoltoso proprietario (un collezionista tedesco appassaionato di Alfa Romeo e di Zagato).

Il carrozziere milanese voleva realizzare un'aggressiva coupé partendo dalla versione più estrema della berlina di Arese, ovvero la Giulia GTAm, ma il proprietario della oneoff ha richiesto esplicitamente l'adozione del cambio manuale. Zagato, quindi, ha scelto come base di partenza una Giulia Quadrifoglio con trasmissione manuale a 6 rapporti, la quale ha poi ricevuto le specifiche di assetto e propulsore della GTAm (il 2.9 V6 biturbo è passato da 510 a 540 cavalli).

Ispirata alla SZ

Non solo, perché la siglia SWB (short wheel base) tradisce un gran lavoro fatto a livello di telaio. La piattaforma Giorgio della Giulia, infatti, è stata rivista ed accorciata nel passo di 12 centimetri (mentre lo sbalzo posteriore è diminuito di 14 centimetri), in modo da rendere l'auto ancora più agile e reattiva. 

Totalmente rivoluzionato è il design, che si ispira all'Alfa Romeo SZ del 1989 e, ancor prima, alla Giulietta SZ del 1960. La carrozzeria due porte coupé, realizzata interamente in fibra di carbonio, è stata disegnata da Zagato con la collaborazione e l'avallo del centro stile Alfa Romeo diretto da Alejandro Mesonero-Romanos (l'auto rimane comunque un progetto autonomo di Zagato). 

Approvata dalla Casa madre

"La filosofia di questa nuova SZ del 2023 è quella del 1960, fatta di una carrozzeria guidata dalla semplicità, dall’aerodinamica, dall’alleggerimento fisico. La Giulia SWB propone un corpo dinamico, semplice, dove delle linee lunghe corrono dal frontale sino al posteriore dove danno vita ad una muscolosità forte ma discreta al tempo stesso. Il frontale è caratterizzato dal concetto 3+3 dei proiettori ampiamente raccontato sulle nuove Alfa Romeo, ma anche di quella SZ degli anni 90. La cabina ripropone un altro elemento caratteristico del marchio con le due gobbe sul tetto alla ricerca della riduzione dell’altezza, migliorando l’aerodinamica senza influire sull’ergonomia interna. Al posteriore spicca la coda tronca, soluzione di stile tipica della carrozzeria Zagato, aerodinamica e visivamente molto potente. Come Centro Stile siamo felici di aver supportato Zagato contribuendo al design di questa vettura, che con questa one off ha scelto di celebrare lo storico legame con Alfa Romeo" ha dichiarato Alejandro Mesonero-Romanos.

“Nell’ultracentenaria e gloriosa storia di Alfa Romeo nessun'altra azienda ha dato un contributo così elevato quanto Zagato, attraverso 100 anni di lunga e instancabile collaborazione. Il modo in cui le due aziende lavorano insieme cambia con i tempi, ma la passione comune per la creazione di meraviglie del design ha sempre aperto la strada a nuove epoche" ha aggiunto Nori Harada, Vice President Design di Zagato.

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