Elettrico sì ma con giudizio. A sollevare dubbi su una adozione tout court della tecnologia a batteria è - ancora una volta - Akio Toyoda, presidente del marchio giapponese Toyota. Il manager ha affermato, parlando con i giornalisti durante una visita in Thailandia, di far parte della “maggioranza silenziosa dell'industria automobilistica che si interroga sull'opportunità di puntare esclusivamente sui veicoli elettrici”.
“Una gran parte delle persone coinvolte nel nostro settore - ha detto Toyoda - si sta chiedendo se i mezzi a batteria siano davvero adatti come opzione singola. Tuttavia in parecchi pensano che questa sia oramai la tendenza, quindi non possono parlare ad alta voce ed esprimere le proprie perplessita”.
I dubbi
Le case automobilistiche stanno facendo grandi scommesse sui veicoli 100% elettrici, attraverso in particolare investimenti miliardari, che sono stati sostenuti da una forte domanda per il numero limitato di modelli ora disponibili.
Tuttavia, le sfide si moltiplicano - soprattutto per quanto riguarda l'approvvigionamento di componenti e materie prime per le batterie - e in alcuni settori dell'industria sono emerse preoccupazioni circa la velocità con cui gli acquirenti effettueranno il passaggio, soprattutto in seguito all'impennata dei prezzi dei nuovi veicoli a zero emissioni che si è registrata quest'anno.
Mentre i principali rivali, tra cui General Motors e Honda, hanno fissato delle date precise per la realizzazione di un parco auto completamente elettrico, Toyota si è attenuta a una strategia di investimenti in una gamma diversificata di veicoli che comprende auto a idrogeno e ibridi, che combinano batterie e motori a gas.