Ultimo aggiornamento  03 giugno 2023 04:04

E se Tesla costruisse uno smartphone?

Redazione ·

Apple sta cercando - da anni - di entrare nel settore automobilistico. Abbiamo seguito, su queste pagine, gli sviluppi del “Project Titan”, inaugurato nel 2014 e da allora sempre sulle montagne russe tra clamorosi annunci e rovinosi passi indietro. E spesso negli ultimi tempi i destini della “Mela” si sono incontrati con quelli di Tesla. Il costruttore di elettriche - attraverso le società di Elon Musk - ha interessi molto ramificati e finora ha riscosso non pochi successi. 

Adam Jonas - analista di Morgan Stanley - ha pensato di rovesciare il paradigma e immaginare cosa potrebbe succedere se il ceo del costruttore decidesse di entrare nel campo della telefonia. "Chi segue i piani di Musk per la costruzione di una super app (che si chiamerebbe X) potrebbe aver pensato anche alla possibilità che Tesla faccia un'altra mossa nell'hardware per aiutare a 'collegare i punti' tra le imprese di trasporto/energia/spazio/infrastrutture/social media”, dice Jonas.

Due domande

Per questo, l’analista finanziario ha pensato di intervistare diversi esperti e potenziali investitori ponendo loro due quesiti. Il primo era: cosa è più probabile, Apple che produce un'auto o Tesla uno smartphone? Il secondo si focalizzava su questa ultima ipotesi: qual è il potenziale significato di un ingresso del costruttore di mezzi elettrici nel campo dei telefoni?

Per quanto riguarda la prima domanda, i 2/3 degli intervistati credono che sia maggiormente possibile assistere alla nascita della Apple Car piuttosto che a un dispositivo mobile marchiato Tesla. A proposito del secondo quesito, poi, il 40% ritiene che l'ingresso nel mercato degli smartphone avrebbe un "impatto negativo sul costruttore auto", mentre il 23% pensa che un telefono Tesla sarebbe uno sviluppo "positivo", con il potenziale di essere uno strumento che aiuterebbe a "integrare verticalmente i clienti in un'ecosistema interno del costruttore".

Lo stesso Jonas, pur sostenendo che probabilmente non esistono certezza in proposito, ritiene che Elon Musk "cercherà nuovi modi per trovare aree naturali di collaborazione tra Tesla, SpaceX, Boring Co, Neuralink”, le sue aziende.

Opportunità da cogliere

Per questo l'analista - tornando alla Borsa - ha ribadito un rating Overweight (cioè Buy) per le azioni di Tesla insieme a un obiettivo di prezzo di 330 dollari, suggerendo che le azioni saliranno di un robusto 110% nell'anno a venire.

Per altri suoi colleghi, maggiormente prudenti, il titolo del costruttore di auto elettriche è un “Moderate Buy”: con obiettivo medio di 302,81 dollari: gli investitori potranno contare - dicono gli esperti - su un rendimento del 92% da qui a un anno.

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