Trasformare auto già di per sé sportive in un vero e proprio bolide da pista è una specialità soprattutto americana. Un tuner newyorkese, a questo proposito, vuole modificare una Maserati MC20 per renderla un veicolo da corsa, battezzandolo Aria. In che modo? In particolare, sostituendo gran parte dei materiali di fabbricazione con un utilizzo ancora più diffuso di fibra di carbonio.
Dedica personale
Questo particolare esemplare del modello è di proprietà di Peter Eskander, fondatore e ceo dell'atelier 7 Design House, un'azienda della Grande Mela che realizza 24 kit personalizzabili per vetture sportive. Il pacchetto di aggiornamenti prende l'onomastica Aria dal nome del cane di Esakander, venuto a mancare durante lo sviluppo del kit. Le modifiche consentono di abbassare il peso del mezzo e contestualmente migliorarne l'aerodinamica.
Prestazioni al top
"Quando abbiamo progettato la Maserati MC20 Aria, il nostro obiettivo era quello di renderla ancora più adatta per sfrecciare in pista, mantenendo inalterate le linee eleganti della vettura" - ha dichiarato Eskander - "Ogni componente del kit è studiato per aumentare le prestazioni dell'auto, senza andare a intaccare la tradizione del marchio".
20 cavalli in più
Il pacchetto comprende: splitter anteriore, nuovi diffusori, minigonne laterali aggiuntive,alettone posteriore, tetto apribile e terminale di scarico che consente di ottenere circa 20 cavalli di potenza aggiuntiva (per un totale di 621) al motore V6 biturbo da 3.0 litri della MC20.
Inoltre il kit rende l'auto più leggera di 5.7 chilogrammi e le consente di scattare da 0 a 100 chilometri orari in circa 3 secondi.