Ultimo aggiornamento  28 maggio 2023 19:16

Geely, pronta la quotazione di Zeekr.

Redazione ·

Zeekr, uno dei marchi di vetture elettriche di fascia alta della casa automobilistica cinese Geely, ha presentato la scorsa settimana in via riservata un'offerta pubblica iniziale negli Stati Uniti, con l'obiettivo di raccogliere più di 1 miliardo di dollari ed entrare in Borsa nel 2023; si tratterebbe della prima grande proposta cinese agli investitori negli Stati Uniti in più di un anno e mezzo. Zeekr sta cercando una valutazione di oltre 10 miliardi di dollari, a fronte di una di circa 9 per la sua prima raccolta di fondi esterna dello scorso anno.

Strategia globale

I piani arrivano mentre il marchio, che compete con Tesla e la connazionale Nio punta a commercializzare il suo crossover 001 - il suo primo e unico modello - in Europa il prossimo anno. In questo modo, si unisce a una lista crescente di case automobilistiche cinesi che intendono lanciare o espandere le vendite di veicoli elettrici nella regione. 

L'espansione di Zeekr, inoltre, sottolinea la strategia sempre più complessa di Geely in materia di veicoli elettrici. Il gruppo automobilistico guidato dal fondatore Li Shufu possiede oggi sette marchi che producono automobili a batteria, di cui tre di fascia alta.

Un'Ipo di Zeekr sarebbe - come accennato - il primo grande lancio negli Stati Uniti di un'azienda cinese da quando, nel luglio dello scorso anno, Pechino ha stretto la morsa sulle vendite di azioni all'estero - un cambiamento innescato da un'indagine sulla cybersicurezza nel gigante del ride-hailing Didi Global, all'indomani del suo debutto in borsa negli Stati Uniti. La presentazione dell’offerta pubblica arriva dopo che Pechino e Washington hanno raggiunto un importante accordo di revisione contabile in agosto, riducendo drasticamente la minaccia di delisting per oltre 200 società cinesi quotate a New York.

Attività confidenziale

Zeekr ha presentato un "deposito confidenziale" consente alle aziende di tenere nascosti i dettagli ai rivali più a lungo e dà loro una maggiore flessibilità, in particolare quando non è stato fissato un calendario per l'Ipo.

Secondo fonti citate da Reuters, l'azienda auto aveva preso in considerazione anche Hong Kong come sede di quotazione, ma ha scelto New York nella speranza di ottenere una valutazione più elevata.

Cinesi all’attacco

Secondo i dati di Refinitiv, quest'anno solo cinque società cinesi hanno completato la quotazione in borsa negli Stati Uniti, raccogliendo complessivamente 162,5 milioni di dollari, ben lontani dai 12,8 miliardi totalizzati l'anno scorso.

Zeekr è stata fondata da Geely, formalmente nota come Zhejiang Geely Holding Group, nell'aprile 2021 per sfruttare la crescente domanda cinese di veicoli elettrici di alta gamma. Nel corso dello stesso anno ha lanciato il crossover 001 in Cina. Ma con più marchi che vendono vetture a batteria, Geely si trova ad affrontare una complessità che i grandi produttori di veicoli elettrici Byd e Tesla hanno evitato a favore dell'integrazione verticale e di un approccio alla produzione che consente loro di ridurre i costi. Tra gli altri marchi di fascia alta di Geely figurano Volvo, Polestar e il brand britannico Lotus, molto più costoso. L'azienda commercializza anche veicoli elettrici con il marchio Geely, attraverso Smart - un'impresa con Mercedes Benz - e Lynk & Co  con Volvo che mira a ritagliarsi una nicchia di mercato sfruttando un abbonamento a costo fisso.

Zeekr ha venduto poco più di 60.600 auto nei primi nove mesi del 2022, a fronte di circa 285.900 crossover Model Y di Tesla in Cina nello stesso periodo, secondo la China Passenger Car Association. Il modello 001 parte da 299mila yuan in Cina (equivalente di poco più di 40mila euro), un po' più dei 288mila della Model Y di Tesla, che ha subito un recente taglio di prezzo. Zeekr non ha annunciato i prezzi per i mercati esteri.

Tag

Ti potrebbe interessare

· di Redazione

La mini car commercializzata nella Repubblica Popolare. E’ lunga poco più di tre metri, con carrozzeria squadrata. Motore da 30 kiloWatt e 150 chilometri di autonomia

· di Redazione

A soli due mesi dal collocamento, i titoli del costruttore hanno guadagnato il 50% ed entrano nel “Dax” sostituendo la multinazionale dell’abbigliamento sportivo Puma

· di Angelo Berchicci

La divisione a zero emissioni della Casa, chiamata Ampère, potrebbe raggiungere una quotazione in Borsa superiore a quella attualmente posseduta dall'intero gruppo