Il designer digitale olandese Ferry Paschier si è cimentato in un'opera virtuale quantomeno rischiosa: ha preso, infatti, la leggendaria Ferrari 250 GTO degli anni '60 e l'ha trasformata in chiave moderna a suo piacimento. Di sicuro senza incontrare il gusto di tutti.
Un'opera "d'ingegno" come questa non ha bisogno di specifiche tecniche. Basta il pensiero. Parliamo ralmente di un'idea che può essere vista come una sorta di profanazione per i puristi del marchio, visto il valore storico dell'auto che è praticamente una leggenda. Eppure, il "maestro dei pixel" che opera nei Paesi Bassi si è sentito libero di attingere alla propria straordinaria creatività - pur cercando di rispettare sempre, con "tatto" e una dose di doverosa considerazione, la tradizione del Cavallino - e ha dato vita (virtualmente) alla sua creazione, denominata Ferrari 250 GTFO.
Un'auto estrema
Per rendere il tutto davvero originale, Paschier ha estremizzato le linee della vettura, donando alla 250 GTO "virtuale" un aspetto più muscoloso e aggressivo, rispettando in pieno i canoni anche esterici delle corse americane come la Nascar: ecco quindi parafanghi e minigonne ingrandite, fiancate maggiorate e un imponente spoiler posteriore.
Il colore scelto per la livrea è l'argento. I terminali di scarico confluiscono direttamente verso le ruote posteriori. La roll-bar che protegge l'abitacolo fa presagire l'uso a cui sarebbe destinata questa fantasia: le corse. E questo è ciò che la rende, in fondo, più vicina alla sua fantastica antenata uscita dalla matita dei geni di Maranello.