Ultimo aggiornamento  20 marzo 2023 11:28

L'offensiva cinese di GM.

Redazione ·

L’obiettivo dichiarato da General Motors è quello di produrre 1 milione di veicoli elettrici entro il 2025. Ma costruire non basta, serve anche vendere e per questo il costruttore Usa ha annunciato il lancio di una “offensiva” sul più grande mercato a quattro ruote del mondo, quello cinese. A questo scopo - entro la stessa data - verranno lanciati almeno 15 modelli elettrici tutti nuovi e basati sulla piattaforma Ultium che è stata presentata al pubblico della Repubblica Popolare nel 2021. Non solo, GM vuole anche migliorare intelligenza e connessione dei suoi mezzi, proprio per sfidare la concorrenza in Cina.

Il presidente della sezione del costruttore che opera nel Paese asiatico, Julian Blissett, ha confermato queste notizie parlando a un evento a Shanghai: “"GM sta accelerando l'introduzione qui di veicoli elettrici Ultium per sostenere il passaggio del mercato verso un futuro completamente a zero emissioni”.

Tante proposte

La rosa di offerte che il costruttore americano intende portare in Cina affiancherà il suv completamente elettrico Cadillac Lyriq, le cui consegne sono iniziate a settembre, con un'ampia gamma di modelli basati su Ultium, appartenenti a diversi marchi, segmenti e stili di carrozzeria. L'esordio di Buick arriverà nel corso dell’anno e - proprio a Shanghai - è stato fatto vedere in anteprima mondiale il concept Chevrolet FNR-XE: il primo veicolo del marchio sarà consegnato in Cina entro la fine del 2023.

Sempre nei prossimi dodici mesi arriveranno altri modelli di Cadillac e Buick. Secondo Wang Yongqing, direttore generale di SAIC GM, la casa automobilistica prevede inoltre di introdurre anche nuove tecnologie ibride plug-in nei prossimi due anni. Non ci saranno solo le vetture di più larga diffusione, però. GM China importerà i suoi modelli di punta dotati di tecnologia Ultium, come il pick up GMC Hummer EV e la Cadillac Celestiq.

Sostegno industriale

Per sostenere la rapida diffusione dei veicoli elettrici, sarà presto operativo un nuovo Ultium Power Center a Wuhan, nella provincia di Hubei. Insieme al centro gemello di Shanghai, inaugurato nel 2021, utilizzerà processi di produzione intelligenti per assemblare i pacchi batteria per le vetture a zero emissioni prodotte localmente.

"I veicoli più moderni non si limitano ai semplici sistemi di propulsione elettrica, ma forniscono un'esperienza trasformativa con funzioni di guida intelligente e connessa. I nostri clienti si aspettano che le auto che acquistano siano parte integrante della loro vita digitale. E questo vale soprattutto in Cina", ha dichiarato Blissett.

A tal fine, GM sta accelerando l'introduzione dei veicoli definiti “software-defined”: lo farà attraverso una piattaforma che nel Paese asiatico arriverà nel 2023 e che consentirà la fornitura e la gestione di servizi e funzioni via etere, come uno smartphone.

Grande sforzo

GM prevede di investire più di 35 miliardi di dollari nei settori dei veicoli elettrici e della guida autonoma tra il 2020 e il 2025, ha dichiarato Mary Barra, presidente e ceo di GM, in un video trasmesso a Shanghai. Nel suo intervento, la manager ha riconfermato  la visione globale della casa automobilistica di zero incidenti, zero emissioni e zero congestione.

Intanto il braccio aziendale che si occupa di aprire la strada verso un futuro robottizzato, Super Cruise, introdurrà quest'anno in Cina una versione migliorata del programma di assistenza alla guida con cambio di corsia, tanto su richiesta che automatico, informazioni cartografiche più ricche, controlli software ottimizzati e un'interfaccia utente maggiormente intuitiva.

Il team locale ha affrontato un arduo processo di validazione, test e valutazione. Il sistema tiene conto delle condizioni stradali e delle abitudini di guida uniche della Cina. Attualmente disponibile sulla Cadillac CT5, il sistema sarà esteso a tutta la gamma Cadillac entro il 2025 oltre che a Buick e in seguito a Chevrolet.

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