L'Automobile Club d'Italia e lo Stato Maggiore della Difesa hanno sottoscritto un accordo quadro per avviare azioni congiunte e coordinate utili a rafforzare e migliorare sinergie e supporto nell’ambito dei settori di comune interesse e competenza.
Tanti impegni
Elementi centrali dell’accordo quadriennale, siglato a Roma dal presidente ACI, Angelo Sticchi Damiani e dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone (pro-tempore), sono: l’attività denominata “Progetto Turismo” con la quale l’Automobile Club, partendo dall’analisi della crisi dovuta all’emergenza sanitaria e degli effetti negativi prodotti sul comparto turistico nel mondo, propone una strategia per l’Italia ispirata alla valorizzazione e promozione unitaria delle risorse paesaggistiche, naturali e culturali del Paese. Iniziativa che potrebbe prevedere anche l’inserimento di itinerari turistici che consentano di raggiungere anche alcuni siti e musei di interesse storico della Difesa.
Attenzione alla sicurezza
Ugualmente significativi per l'accordo sono anche promozione e coordinamento di altri progetti di reciproco interesse quali lo sviluppo di interventi di informazione, formazione professionale nel settore della sicurezza stradale, incluse iniziative a favore dei giovani, con la realizzazione di attività legate alla “guida sicura”; l’organizzazione amministrativa, logistica ed economica di eventi quali congressi, conferenze, tavole rotonde, convegni e simposi, seminari, workshop e convention, scambio di esperienze, manifestazioni sportive, tour itineranti, pubblicazioni congiunte e di comune interesse.
ACI e Stato Maggiore della Difesa hanno sviluppato, negli ultimi anni, diversi importanti accordi, tra i quali quello per la promozione di attività nella ricerca tecnologica, industriale e sviluppo sperimentale su diverse tematiche, la valorizzazione del Museo della Motorizzazione di Roma nella prospettiva di un inserimento in un circuito di visite e la promozione di iniziative in tema di guida in sicurezza.