Frank Weber, capo sviluppo e tecnologie della Bmw non ha dubbi: le prossime elettriche del costruttore tedesco "saranno da record". Un record che secondo il big manager di Monaco si tradurrà in delle potenze sui vari modelli comprese tra 197 e 986 chiloWatt (268 e 1.341 cavalli) e un'autonomia fino a 1.000 chilometri: "di più non serve" spiega Weber, sottolineando come intenzione del costruttore tedesco sia quella di raccogliere entro il 2030 con i modelli a batteria oltre il 50% delle vendite totali.
La piattaforma Neue Klasse
A consentire il tutto sarà la nuova piattaforma dedicata ai veicoli con la spina Neue Klasse (New Class) strutturata su una architettura "pack-to-open-body" per consentire di adattare a seconda delle vetture vari tipi di pacchi batteria della capacità da 75 a 150 chiloWattora.
Quest’ultimi utilizzeranno delle celle rotonde anziché prismatiche con il vantaggio di avere una densità di energia superiore del 20%, un'autonomia fino al 30% in più e una ricarica estremamente più rapida rispetto alle attuali batterie: circa 12 minuti per passare da zero al 95 percento, sfruttando una colonnina rapida. Senza contare che le celle prismatiche avranno anche un peso minore del 20%, a vantaggio delle prestazioni, oltre ad essere più economiche e sostenibili nella produzione richiedendo tempi più rapidi ed emettendo il 60% in meno di emissioni di CO2.
Diversi powertrain a 2 e 4 ruote motrici
Caratterizzate da dimensioni che andranno da quelle della attuale X1 agli ingombri del maxi suv X7, le future elettriche della Bmw potranno contare su diversi powertrain nella configurazione a 2 e 4 ruote motrici.
Sfrutteranno delle unità SSM (Separately Excited Synchronous), caratterizzate da prestazioni di picco stabili e un tasso di efficienza del 97% con il vantaggio di essere anche particolarmente silenziose nel funzionamento.
Le soluzioni per migliorare l'efficienza
La Casa tedesca sta inoltre effettuando diversi studi che porteranno a ridurre al massimo sulle auto elettriche che nasceranno dalla Neue Klasse la resistenza al rotolamento e a migliorarne l'aerodinamica. Consentirà secondo Thomas Albrecht, capo di Efficient Dynamics Bmw, un ulteriore guadagno del 25% in termini di efficienza.
La prima vettura a beneficiare di tutto questo dovrebbe essere una berlina nel segmento della Serie 3 costruita a partire dal 2025.