Ultimo aggiornamento  28 maggio 2023 18:51

Euro 7, i nuovi limiti per le emissioni.

Angelo Berchicci ·

La Commissione Europea ha proposto ufficialmente le nuove regole Euro 7 sulle emissioni di inquinanti, che si applicano a tutte le autovetture e i veicoli commerciali leggeri a partire dall'1 luglio 2025 e fino al 2035 (almeno per le vetture endotermiche), data di messa al bando delle alimentazioni a combustione. Per il momento si tratta solo di una proposta, che per entrare in vigore dovrà essere approvata da Consiglio ed Europarlamento.

Scendono NOx e monossido di carbonio

La normativa elaborata a Bruxelles prevede un inasprimento dei limiti sulle emissioni di ossidi di azoto (NOx) per le auto diesel, che nella nuova formulazione vengono portati da 80 a 60 milligrammi per chilometro, ovvero il medesimo limite previsto dall'attuale Euro 6 per i propulsori a benzina (i quali nell'Euro 7 non vanno incontro a un'ulteriore stretta). Restano immtutati i valori massimi di particolato (PM), ovvero 4,5 milligrammi per chilometro.

Per quanto riguarda il monossido di carbonio (CO), i limiti scendono a 500 milligrammi per chilometro, sia per i diesel che per i benzina (attualmente tale limite vale già per i diesel, mentre per i benzina è di 1.000 milligrammi per chilometro). Vengono poi introdotti nuovi limiti per sostanze inquinanti che l'Euro 6 non considera, come l'ammoniaca, la formaldeide e il particolato ultrafine (sotto i 10 nanometri).

Attenzione anche a pneumatici e freni

Per la prima volta, inoltre, l'Euro 7 non si limiterà a tenere conto delle emissioni alla scarico, ma anche di quelle relative al consumo di pneumatici e freni (anche per le auto elettriche), le cui particelle rilasciate in atmosfera dovranno diminuire del 27% entro il 2035.

Vengono introdotti standard minimi di durata delle battere per le auto a zero emissioni, oltre a una maggiore attenzione al ciclo di vita della vettura: oggi gli standard Euro 6 devono essere rispettati per i primi 5 anni e 100mila chilometri dell'auto, mentre i limiti Euro 7 dovranno applicarsi per almeno 10 anni e 200mila chilometri, andando a regolamentare maggiormente anche il settore delle auto usate.

Cicli di omologazione più realistici

Cambiano i cicli di omologazione, che diventeranno ancora più simili alle condizioni reali di utilizzo delle vetture. Grazie alla maggiore digitalizzazione delle auto, il rispetto degli standard Euro 7 saranno controllati dalle autorità competenti tramite una serie di sensori presenti nei futuri veicoli. 

Secondo le stime della Commissione l'implementazione del nuovo standard Euro 7 porterà a un incemtento nei prezzi delle vetture compreso tra i 90 e i 150 euro, ma permetterà di diminuire del 35% le emissioni di NOx nel 2035 rispetto all'Euro 6 e del 13% quelle di particolato.

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