Bologna sarà il primo capoluogo italiano a introdurre il limite dei 30 chilometri orari all'interno del perimetro urbano. Il provvedimento è stato approvato dalla Giunta comunale.
Come Parigi e Berlino
Il progetto conta su 14 milioni di euro di investimenti che serviranno per la segnaletica stradale, il ridisegno delle strade, la diffusione di interventi fisici di moderazione del traffico e della velocità, maggiori controlli, installazione di un numero significativo di autovelox, messa in sicurezza stradale, campagne di comunicazione. In Europa anche altre città come Parigi e Berlino hanno fatto questa scelta. In Spagna è stata anche introdotta una legge nazionale.
L'iniziativa partirà a giugno 2023 e interesserà la maggior parte delle strade comunali oltre quelle del centro storico. Soltanto una minima parte della percorrenza resterà a scorrimento veloce con limite pari a 50 chilometri orari.
"Vogliamo che Bologna sia apripista a livello nazionale sulla sicurezza stradale. Il nostro Paese merita, dopo la legge sull'omicidio stradale e quella sulla sicurezza dei bambini in auto, una legge sulle città 30. Spero che il Governo guardi Bologna come esempio e inizi a discutere su questo", è il commento del sindaco Matteo Lepore.