Presentata al Salone di Parigi, la Jeep Avenger è la prima vettura 100% elettrica del marchio americano, nonché il crossover a zero emissioni più compatto sul mercato, grazie ai suoi 4 metri di lunghezza. L'auto è realizzata su un'evoluzione della piattaforma multienergia CMP sviluppata dall'ex-gruppo Psa (per la prima volta impiegata su un brand dell'ex-gruppo Fca), e nella variante a zero emissioni è mossa da un powertrain da 115 kilowatt (157 cavalli) di potenza e 260 Newtonmetri di coppia massima, alimentato da un pacco batterie da 54 kilowattora, per un'autonomia di 400 chilometri nel ciclo misto.
Il powertrain è un'evoluzione di quello utilizzato su altri veicoli elettrici che attualmente sfruttano l'architettura CMP, come le versioni a zero emissioni di Opel Mokka e Peugeot 2008 e, proprio come queste ultime, la Avenger sarà proposta in Italia anche con motorizzazioni endotermiche, di cui per il momento non sono state diffuse informazioni.
La Avenger, insomma, si inserisce in una categoria di vetture - i suv di segmento B - sempre più richiesta in Europa e adotterà, almeno su alcuni mercati, un approccio multienergia, per strizzare l'occhio a chi non si sente ancora pronto all'elettrico (listini ancora da definire). Vediamo quali sono gli altri crossover cittadini - molti dei quali provenienti dallo stesso gruppo Stellantis - che possono essere scelti anche a zero emissioni.
Il trio di Stellantis
Tra le principali rivali della Avenger troviamo tre vetture "sorelle", appartenenti a marchi diversi di Stellantis ma tutte realizzate sulla già citata piattaforma CMP e proposte sia con motori termici che elettrici. Anzitutto la recentemente rinnovata DS 3, che con il restyling riceve qualche modifica estetica e nuovi contenuti tech.
Il crossover premium francese è, dopo la Avenger, il più compatto del gruppo, con una lunghezza di 4,11 metri. Può essere scelto con il 1.2 tre cilindri turbo-benzina da 100 o 131 cavalli e con il 1.5 BlueHDi a gasolio da 130 cavalli. Nella sua motorizzazione elettrica, chiamata E-Tense, è stato il primo modello a ricevere - a partire dal model year 2022 - il nuovo powertrain da 156 cavalli con batteria da 54 kilowattora (lo stesso della Avenger). Anche per lei l'autonomia nel ciclo misto è di 400 chilometri. I prezzi partono da 20.050 euro per la versione a benzina, mentre per l'elettrica servono almeno 41.550 euro.
I propulsori endotermici della DS 3 sono proposti anche su Opel Mokka e Peugeot 2008 (per entrambe il 1.5 BlueHDi è disponibile anche in uno step di potenza da 110 cavalli). Le due versioni elettriche, rispettivamente chiamate Mokka-e ed e-2008, adottano per il momento la precedente versione del powertrain, con 136 cavalli e batteria da 50 kilowattora, in grado di assicurare una percorrenza massima di 340 chilometri. I prezzi della Mokka partono da 25.500 euro (servono almeno 38.700 euro per l'elettrica), quelli della Peugeot 2008 da 25.520 euro (elettrica da 41.280 euro). Lunghezza di 4,15 metri per la Opel e 4,3 metri per la Peugeot.
Le altre
Lunga 4,2 metri, la Hyundai Kona è una degna rivale della Jeep Avenger. La suv sudcoreana è disponibile con il 1.0 T-GDI a benzina da 120 cavalli, anche in versione mild hybrid a 48 volt, oltre a una motorizzazione 1.6 full hybrid da 140 cavalli.
La variante a zero emissioni, chiamata Kona Electric, può essere scelta con due tagli di batteria, da 39 o 64 kilowattora di capacità, con una potenza rispettivamente di 136 e 204 cavalli. Nel primo caso l'autonomia è di 305 chilometri, nel secondo arriva fino a 484 chilometri. I prezzi della Hyundai Kona partono da 23mila euro e da 36.150 euro nel caso dell'elettrica.
Infine, Ford ha già annunciato l'arrivo a partire da 2024 della versione a zero emissioni della crossover compatta Puma, lunga 4,2 metri. L'auto dovrebbe essere realizzata nell'impianto rumeno di Craiova e sfruttare la stessa piattaforma della versione endotermica, che attualmente è disponibile con il 1.0 EcoBoost mild hybrid da 125 e 155 cavalli e con il diesel 1.5 EcoBlue da 120 cavalli. Sulla caratteristiche della futura Ford Puma a zero emissioni, tuttavia, non sono ancora state diffuse indormazioni.