Come già preventivato da Ford, la nuova Mustang MY 2024 avrà almeno sei varianti da corsa. Il primo bolide di famiglia è stato svelato ufficialmente durante una delle tappe più importanti del campionato Supercars australiano: la famosa gara di resistenza Bathurst 1000, che si è svolta come di consueto al Mount Panorama Cicuit.
In questa edizione, condizionata dalle forti piogge, la Casa di Dearborn ha tolto i veli alla Mustang GT Supercar, sviluppata dalla divisione Ford Performance e dal team Dick Johnson Racing, farà il suo esordio ufficiale nelle competizioni all’inizio del prossimo anno, con l’entrata in vigore del regolamento Gen3.
Motore “Coyote”
Dal costruttore americano non sono trapelate le specifiche tecniche di questa versione da pista della Mustang, ma è già noto che monterà lo stesso motore V8 “Coyote” della stradale, molto probabilmente potenziato per superare i 600 cavalli. Rispetto all’auto di serie è stato modificato il pacchetto aerodinamico con minigonne allargate e paraurti rinforzati.
Al suo debutto, la Mustang GT Supercar è stata mostrata con una livrea bianca, il marchio Ford sul cofano, lo storico logo del cavallo al galoppo sulle portiere (entrambi blu), l’alettone e i cerchi neri. Gli pneumatici sono i Dunlop SP Sport Maxx GT.
“Nata per correre”
I team che parteciperanno alle corse con questa versione della Mustang saranno cinque: Dick Johnson Racing, Tickford Racing, Grove Racing, Blanchard Racing Team e Walkinshaw Andretti United.
Entrando più nel dettaglio, Mark Rushbrook, direttore globale di Ford Performance Motorsports, ha specificato: “La Mustang gareggerà nelle competizioni GT3, GT4, NASCAR e NHRA a livello internazionale. Parliamo di un’auto nata per correre e questa frase non può essere più attuale in un momento del genere, un passo importante per la storia del modello, che continuerà ancora a lungo sia su strada, che in pista. La Mustang GT Supercar è pronta per le sfide e farà il suo debutto già dal prossimo anno”.