I nuovi requisiti a zero emissioni della California, che mirano a porre fine alle vendite di nuovi veicoli a benzina entro il 2035, saranno "difficili" da soddisfare. A dirlo, in una recente riunione con i concessionari, il numero uno di Toyota, Akio Toyoda, il quale difende la strategia e i piani di sviluppo della sua azienda, criticati da alcuni gruppi ambientalisti e investitori per la "lentezza" rispetto ad altri con cui si sta muovendo nel passaggio ai veicoli elettrici.
"Fornire libertà di mobilità a tutti"
"Come le auto completamente autonome, le vetture a batteria impiegheranno molto più tempo a diffondersi di quanto vogliono far credere i media”, ha spiegato il manager rimarcando il fatto che la visione aziendale di Toyota è quella di "fornire libertà di mobilità a tutti senza lasciare indietro nessuno".
Una visione secondo la quale, il gruppo giap è come un "grande magazzino" che vende una varietà di veicoli a clienti con esigenze diverse.
Le sfide da superare
Toyota, che è il marchio automobilistico più venduto in California, ha infatti confermato lo scorso agosto di voler investire per in un nuovo impianto di batterie negli Stati Uniti 3,8 miliardi di dollari, così da soddisfare la crescente domanda dei consumatori di veicoli elettrici.
Allo stesso tempo ha però delineato le grandi sfide all'adozione deimezzi a zero emissioni, tra cui gli impatti sulla rete elettrica e la mancanza di un facile accesso alla corrente da parte di circa 1 miliardo di persone in tutto il mondo.
3,5 milioni di veicoli a batteria entro il 2030
Lo scorso anno la casa automobilistica giapponese ha impegnato circa 30 miliardi di dollari per sviluppare veicoli elettrici a batteria. Le vendite annuali di tali auto da parte dell'azienda raggiungeranno pero secondo le stime solo 3,5 milioni di mezzi entro la fine del decennio, circa un terzo delle attuali consegne annuali delle sue auto a benzina.