Polestar ha confermato il debutto il 12 ottobre, a Copenaghen di Polestar 3: un modello con cui la controllata di Volvo, specializzata nella produzione di veicoli elettrici ad alte prestazioni, punta a lanciare una nuova sfida nel segmento dei suv a batteria di medie dimensioni.
Gemellata con la Volvo EX90
Gemellata con la Volvo EX90, destinata a essere svelata il 9 novembre e a sostituire nella gamma del costruttore svedese la XC90, la Polestar 3 impiegherà come quest’ultima una evoluzione della piattaforma SPA2 sviluppata dalla azienda di Göteborg per ospitare powertrain puri a batteria e architetture ibride. Sarà dotata di un sistema a trazione integrale con doppio motore, alimentato da una batteria in grado di garantire 600 chilometri di autonomia. E potrà contare tra le varie opzioni su un Performance Pack per elevare potenza e coppia fino a 380 chiloWatt (517 cavalli) e 910 Newtonmetri.
A bordo radar e chip
Le elevate prestazioni potranno essere amministrate sulla Polestar 3 grazie a dotazioni come le sospensioni pneumatiche fornite di ammortizzatori adattivi e capaci di adattarsi alle condizioni del fondo stadiale ogni 2 millisecondi. Oltre a un’elettronica di controllo, associata a un radar lidar della Luminar e chip di elaborazione Nvidia, che fornirà la massima assistenza nella marcia fino arrivare a una guida autonoma di Livello 3.
Porsche nel mirino
Il tutto consentirà alla Polestar 3 di competere ad armi pari nella categoria con i modelli più sportivi di marchi blasonati: in primis la Porsche Cayenne. Nel mirino della azienda c’è infatti proprio il costruttore si Zuffenhausen. Lo ha ribadito recentemente il numero uno di Polestar Thomas Ingenlath: "Stiamo gareggiando con Porsche per dare vita alle migliori sportiva premium elettriche”, precisando anche che per crescere nel mercato, arrivando a vendere 290mila auto entro la fine del 2025, Polestar sta espandendo rapidamente la propria rete di vendita e conta di essere presente in 30 mercati (Italia compresa) per la fine del 2023.