A Berlino, Ubitricity, società del gruppo energetico Shell, ha trasformato 200 lampioni destinati all’illuminazione di alcune aree della città tedesca in charging point per auto elettriche: è bastato aggiungere una presa standard per i cavi di ricarica, connessa a sua volta alla rete che alimenta l'illuminazione urbana.
Altre esperienze
La stessa iniziativa della azienda, oltre alla capitale della Germania aveva visto nel 2017 anche un esempio londinese; con 50 pali della luce nei quartieri di Kensington e Chelsea, modificati grazie alla partnership con Ovo Energy.
Le colonnine "installate" da Ubitricity sono da 3,7 chilowatt, un livello di ricarica "base", che di solito viene sfruttato per uso domestico, sufficiente però a fare il "pieno" alla batteria durante la notte.
Trasformare ma non troppo
"Siamo orgogliosi del contributo che possiamo dare alla trasformazione della mobilità elettrica della città con i nostri punti di ricarica per lampioni - ha commentato Daniel Kunkel, Ceo di Ubitricity - l'utilizzo di infrastrutture esistenti per realizzare punti di ricarica pubblici è uno dei modi principali per fornire energia elettrica a tutti gli utenti".
Il programma di Ubitricity prevede di trasformare in totale 800 lampioni, almeno per iniziare. Un'idea vincente per ottenere infrastrutture di ricarica a basso costo, senza modificare l'estetica della città.