Un’auto, soprattutto un’elettrica, dovrebbe essere perfettamente silenziosa, o quasi. Per questo molti nuovi proprietari di Model 3, Y o di una qualsiasi delle Tesla in commercio tendono a preoccuparsi se sentono rumori strani. E magari scelgono di rivolgersi al servizio assistenza.
Il costruttore ritiene di ricevere reclami o richieste di intervento per suoni di funzionamento perfettamente normali e per evitarli, ha aggiunto un'appendice al manuale d'uso che viene fornito coi veicoli con alcuni di questi suoni per “educare” i clienti ad ascoltare la propria vettura senza allarmarsi.
Prevedibilmente, la nuova sezione del libretto si chiama “Normali suoni di funzionamento" e presenta otto file audio, due per ogni sottosezione: "Controlli del clima e regolazione della temperatura", "Batteria e ricarica", "Guida" e "Ruote, pneumatici e freni". Tesla definisce questi rumori "ronzii, gorgoglii, scricchiolii, ticchettii, colpi o scricchiolii". Curiosamente, tutti e quattro i modelli che il costruttore ha attualmente sul mercato presentano gli stessi "inconvenienti".
Quanta confusione
Si tratta principalmente, di avvisi sonori mescolati a suoni di normale operatività che, probabilmente, preoccupano i clienti in quanto non sono mai saliti su una Tesla e hanno avuto in consegna i veicoli senza alcuna spiegazione sul loro funzionamento.
Alcuni suoni sembrano essere presenti anche perché Tesla non si è preoccupata di adottare una migliore strategia di isolamento adeguata. I materiali fonoassorbenti tendono a rendere l'auto più pesante e - si sa - minore è la massa, più lontano un veicolo può viaggiare con una ricarica. In altre parole, più peso è nemico dell'autonomia, già spesso sovrastimata dal costruttore.
Soluzione brillante
La nuova misura è un modo intrigante per affrontare l'elevata domanda che i centri di assistenza Tesla fronteggiano attualmente. I clienti norvegesi - che hanno minacciato di aderire in massa a uno sciopero della fame pur di parlare con Elon Musk in visita nel loro Paese - hanno dichiarato che è molto difficile fissare un appuntamento per riparare il mezzo. Per questo sono in molti a chiedere che il costruttore californiano si adoperi per migliorare il controllo della qualità, aumentare il numero dei centri di assistenza dedicati e investire nella formazione dei suoi tecnici invece di inserire nei servizi di manutenzione persone che non abbiano una preparazione specifica, come è accaduto di recente tanto negli Usa quanto in Europa.