La crisi energetica che ha portato alle stelle i prezzi di benzina, diesel e metano ha avuto effetti anche sul Gpl, ma in modo più contenuto. Secondo i dati del ministero della Transizione Ecologica, in Italia il costo medio del gas di petrolio liquefatto (Gpl) è oggi pari a 0,80 euro al litro, un prezzo ancora piuttosto conveniente e che consente ai costruttori di ampliare l’offerta dei propri modelli spinti da questa motorizzazione (nei primi 7 mesi dell’anno le immatricolazioni di auto a Gpl sono cresciute nel nostro paese del 3,2% a 68.625 unità). Ecco quali sono i suv a Gpl a listino in Italia.
Kia Sportage
La grande varietà di motorizzazioni è uno dei tratti caratterizzanti anche della Sportage, il suv medio di Kia (4,5 metri di lunghezza, 1,8 di larghezza e 1,6 di altezza). La quinta generazione è infatti proposta in versione mild hybrid (benzina e diesel), full hybrid, plug-in oppure a Gpl. Inoltre, secondo alcune anticipazioni, Kia avrebbe intenzione per l’Italia di proporre in futuro una versione in cui il sistema full hybrid viene alimentato dal Gpl, per il massimo risparmio possibile. Oggi la Sportage a Gpl è spinta da un 1.6 quattro cilindri turbo da 150 cavalli e 250 newtonmetri di coppia, abbinato al cambio manuale a sei marce e alla trazione anteriore. Prezzi da 31.500 euro.
Dacia Duster
La Dacia Duster è il suv a Gpl più venduto nel nostro paese. Il merito è di un packaging intelligente: dimensioni compatte (4,3 metri di lunghezza, 1,8 di larghezza e 1,6 di altezza) e un prezzo non eccessivo (si parte per la versione a gas da 17.300 euro). La Duster a Gpl è spinta dal 1.0 Tce tre cilindri da 101 cavalli abbinato al cambio manuale a sei marce e alla trazione anteriore. Il serbatoio del gas da 33,6 litri consente di fare il pieno con circa 26 euro e di avere un’autonomia di quasi 490 chilometri. L’impianto Gpl abbinato al motore turbo è sviluppato dalla società Landi Renzo e montato direttamente in fabbrica. La Duster Gpl è disponibile in tre allestimenti: Essential, Expression e Journey.
Renault Captur
La Renault Captur è la terza crossover più venduta in Italia e il merito è anche dell’ampia gamma di motorizzazioni disponibili all’acquisto. Oltre alle versioni benzina, mild hybrid, full hybrid e plug-in, la Captur (4,2 metri di lunghezza, 1,8 di larghezza e 1,6 di altezza) può essere acquistata anche con motorizzazione a Gpl che abbina, come la cugina Dacia Duster, un 1.0 Tce tre cilindri turbo a un impianto a Gpl. La potenza è di 100 cavalli con 160 newtonmetri di coppia, mentre la capienza utile del serbatoio di gas è di circa 32 litri con un costo del pieno di circa 25 euro. Due gli allestimenti in cui è proposta la Captur a Gpl: Equilibre e Techno. Prezzi a partire da 22.900 euro.
Le concorrenti
Diversi gli altri agguerriti concorrenti e i brand che hanno sposato il Gpl come alimentazione preferita, o quasi. Il brand italiano DR, ad esempio, propone tutta la sua gamma suv (dr3, dr4.0, dr5.0, dr F354 e dr6.0), con propulsione a gas e lo stesso fa Evo con la Evo3 ed Evo4 (rispettivamente da 18.000 e 21.000 euro). Haval, marchio dei cinesi Great Wall, vende il suv H2 in versione monovalente a Gpl (da 18.100 euro), spinto da un 1.5 da 144 cavalli e 206 newtonmetri di coppia. Infine anche Ssangyong ha scelto l’opzione bi-fuel Gpl per il crossover compatto Tivoli (21.100 euro) e il medio Korando (25.550 euro).