Ultimo aggiornamento  28 marzo 2023 00:54

Bmw, primi test per la M Hybrid V8.

Angelo Berchicci ·

La Bmw M Hybrid V8, la nuova vettura da corsa della Casa per le gare endurance, ha completato il suo primo giro di pista, nel tracciato di prova della Dallara a Varano de Melegari. La vettura prenderà parte nel 2023 al campionato nord americano IMSA WeatherTech SportsCar, e dal 2024 sarà schierata nel Campionato del mondo Endurance (WEC), all'interno del quale gareggerà per la vittoria nella prestigiosa 24 Ore di Le Mans (dove la Casa tornerà a competere con un prototipo per la prima volta dopo la vittoria ottenuta nel 1999 con la BMW V12 LMR).

Un cuore d'eccezione

La nuova vettura - che risponde al regolamento LMDh, e quindi può correre sia nella serie endurance americana che nella massima categoria del WEC, assieme alle hypercar - è stata realizzata partendo da uno chassis monoscocca in fibra di carbonio creato da Dallara. A muovere l'auto troviamo il propulsore P66/3 di Bmw, ovvero un V8 da 4 litri sovralimentato con due turbocompressori, derivato dalle unità aspirate che hanno mosso le Bmw M4 da DTM nelle stagioni 2017 e 2018. 

Oltre alle numerose modifiche per adattare il propulsore alla sovralimentazione e all'iniezione diretta, i tecnici del reparto M di Bmw hanno abbinato l'unità a un motore elettrico, una batteria ad alta tensione e un inverter. Il sistema ibrido fornisce potenza supplementare (diminuendo i consumi), e consente alla vettura di procedere a zero emissioni per brevi tratti, ad esempio quando l'auto si trova all'interno della pit lane. La potenza del propulsore endotermico arriva per regolamento a 640 cavalli circa, con una coppia di 650 newtonmetri, mentre la potenza massima di sistema è fissata a 680 cavalli

Tanti avversari

Dopo aver effettuato i primi giri di pista a Varano de Melegari, l'auto continuerà la fase di test in Europa per tutto il mese di agosto, prima di volare negli Stati Uniti, dove inizierà i preparativi per la stagione che partirà a gennaio 2023 con la 24 Ore di Daytona

Nei prossimi anni la Bmw M Hybrid V8 dovrà confrontarsi nelle gare endurance con le vetture che anche altri famosi brand stanno mettendo a punto per la categoria LMDh, come Porsche, Audi, Lamborghini, Acura, Alpine e Cadillac. Senza dimenticare le future Hypercar di Ferrari, Peugeot e Toyota.

Tag

BMW  · Bmw LMDh  · Endurance  · Hypercar  · 

Ti potrebbe interessare

· di Angelo Berchicci

La britannica Electric Classic Cars ha dotato la storica sportiva (in realtà è una replica su base 3.0 CSi) di un cuore Tesla. Va da 0 a 100 in meno di 4 secondi