Due Tesla - una Model X e una Model Y - hanno raggiunto il campo base del versante tibetano dell’Everest sito a oltre 5.200 metri di altitudine, ai piedi del gigantesco ghiacciaio Rongbuk. Parliamo di uno dei punti esplorati dell’Himalaya più remoti e difficili da valicare, una zona di raccolta e partenza per le spedizioni alpinistiche (per professionisti) verso le vette del monte chiamato anche Qomolangma in lingua tibetana, Giu-mu-lang-ma feng in cinese.
Le insidie di madre natura
Il protagonista del viaggio, Trensen Chongqing - uno dei travel blogger cinesi più seguiti sul social TikTok, famoso per i suoi documentari naturalistici estremi - è arrivato sano e salvo al campo base partendo con la sua Model X da Chengdu (a sud-ovest della Cina) e passando per Lhasa, la capitale della Regione Autonoma del Tibet.
L’esploratore ha attraversato la nuova autostrada che si estende per quasi 5.500 chilometri da Shanghai all’estremità occidentale del Paese asiatico, fino all’ultimo punto utile per ricaricare la batteria. Le impervie salite che portano all’Everest sono strette e pericolose. “La gente del posto ci ha ricordato che in quelle zone madre natura non è sempre così ospitale”, ha dichiarato Chongqing, che per l’occasione si è fatto accompagnare da un assistente al volante di un’altra vettura d’emergenza, una Model Y, che a sua volta ha fatto lo stesso tragitto, di certo non privo di insidie.
Modalità Camp
Infatti, una frana nell'area del fiume Jinsha ha obbligato l’equipaggio a dormire in auto di notte a meno 5 gradi esterni. Nell’abitacolo la temperatura è rimasta vivibile grazie alla modalità Camp di Tesla che permette di usare il riscaldamento o il ricircolo dell’aria anche a motore spento e senza consumare autonomia. La Tesla Model X arriva a percorrere fino a circa 580 chilometri a emissioni zero.
“L’obiettivo del viaggio era dimostrare che l’efficienza delle auto a batteria non diminuisce con l’altitudine e le basse temperature non influiscono sulla capacità degli accumulatori”, dicono da Tesla.
Dalle stelle alle vette
Il costruttore di elettriche non è nuovo a compiere gesti sensazionali, pubblicando i video di queste imprese sul web. Per esempio, il 6 febbraio 2018 ha immortalato il viaggio del primo Falcon Heavy, il razzo progettato dall’azienda aerospaziale Space X di Elon Musk, inviato in orbita in diretta streaming con un carico molto speciale: una Tesla Roadster. Le immagini del “volo” sono diventate virali in rete con quasi 3 milioni di visualizzazioni solo su YouTube.