Ormai manca poco, il 21 agosto andrà in scena la 71esima edizione del Concorso d’Eleganza di Pebble Beach. Ovvero la più importante competizione a livello mondiale che riunisce in California appassionati e facoltosi collezionisti in cui vengono giudicati i veicoli a seconda della loro autenticità, storia e stile. Vi partecipano con modelli esclusivi e novità i più elitari costruttori automobilistici. Ma anche case d’aste che colgono l’occasione per mettere in mostra e vendere vetture da sogno battute a cifre da record.
Una è la Gooding and Company, con sede a Santa Monica, che quest’anno ha selezionato per il Concorso un lotto di Porsche comprensivo di 3 vetture da corsa davvero rare, destinate inevitabilmente a generare una vera e propria gara tra chi proverà ad aggiudicarsele e arricchire il suo patrimonio di auto. Vediamole.
718 RSK
La 718 RSK, dove le lettere RS nel nome stanno per RennSport, ossia da corsa, mentre la K si riferisce alla forma caratteristica delle sospensioni a barra di torsione impiegate sul modello, rappresenta l'evoluzione della Porsche 550A, conosciuta anche come Giant Killer. Fu realizzata dalla Casa tedesca nel 1957 per partecipare alle competizioni, tra cui la 24 Ore di Le Mans. Diversi sono stati i successi sportivi del modello, prodotto in 34 unità, considerato oggi il padre delle nuove Porsche 718 Spyder, Boxster, Caymar, GTS, GT4 che ne ricalcano la stessa architettura meccanica con il motore a 4 cilindri montato in posizione centrale.
L’esemplare in vendita è appartenuto al vincitore di Le Mans Ed Hughes che lo usò per gareggiare nella gara francese del 1959 prima di venderlo al pilota Don Ives. L'auto è stata importata negli Stati Uniti, dove ha corso a Pikes Peak e impiega un motore quad-cam da 1.5 litri Tipo 547/3 da 142 cavalli. Il prezzo dovrebbe aggirarsi secondo le stime tra 4,5 e 5,5 milioni di dollari.
908/02
La Porsche 908/02 venne realizzata nel 1969, dopo che Shelby-American vinse la 24 Ore di Le Mans del 1966 e del 1967 con una Ford GT40 da 7.0 litri, spingendo la FIA a limitare la cilindrata nelle categorie.
Quella della 908 fu predisposta per accogliere auto con motori fino a 3.0 litri, tanto che la Casa di Stoccarda impiegò sulla vettura un 6 cilindri aspirato in grado di produrre 270 cavalli. Potenza non da primato ma sufficiente, secondo il costruttore, a rendere competitivo il modello contando sul peso complessivo di soli 600 chili.
Pur non trionfando alla 24 Ore di Le Mans, la vettura tedesca vinse infatti nel 1969 numerose gare tra cui la 1000 km di Monza, la Targa Florio, la 1000 km di Spa, e la 1000 km del Nürburgring. Gooding and Company si aspetta l’esemplare in vendita raggiunga una quotazione tra i 4 e i 6 milioni di dollari.
RS Spyder Evo
La Porsche RS Spyder Evo è la più moderna del lotto, realizzata dalla Casa tedesca nel 2006, come successore della Porsche 911 GT1, per tornare a correre nella classe LMP2 a Le Mans. Impiega un motore V8 di 3.4 litri da 478 cavalli ed è basata un telaio monoscocca in fibra di carbonio, rinforzata con plastica (CFRP) e con inserimenti in alluminio honeycomb, prodotto in collaborazione con l'azienda austriaca Carbotech. L’esemplare in vendita e estremamente raro, essendo uno dei soli 2 costruiti nel 2007, e dovrebbe raggiungere come le altre vetture quotazioni da capogiro.