Al COP26 di Glasgow dell’anno passato, la società ZIPCharge ha presentato “Go”, una power bank portatile utile per ridare la carica alle auto elettriche. A distanza di pochi mesi, l’azienda britannica ha fatto sapere di aver superato la soglia delle 10mila prenotazioni per un sistema che dovrebbe entrare in produzione a breve e arrivare ai primi clienti entro la metà del 2023.
L’interesse per “Go” non conosce - letteralmente - confini. Sono infatti 88 i Paesi dai quali sono arrivate le richieste e si tratta dei principali mercati internazionali per le auto a batteria, Stati Uniti in primo luogo, Regno Unito, Canada, Germania, Francia, Paesi Bassi, Italia e Svezia, ma anche da aree fuori dal Vecchio Continente come Cina, Singapore, Hong Kong, Giappone, India, Taiwan, Corea, Thailandia. A questi aggiungono anche altri clienti magari meno attesi, come quelli che arrivano dal Medio Oriente ma anche da Sudafrica, Kenya, Guinea e Nigeria. A conferma dell’interesse per la mobilità a zero emissioni, ZIPCharge ha confermato di avere ricevuto richieste perfino da aree molto remote, come i Caraibi o le isole Mascarene, al largo del Madagascar. Segno che la necessità di una transizione energetica è davvero una questione globale.
"Raggiungere 10mila pre-ordini in sette mesi - ha dichiarato il co-fondatore di ZipCharge Jonathan Carrier - dimostra l'interesse del pubblico per il nostro caricabatterie portatile per i mezzi a zero emissioni. Persone di tutto il mondo stanno capendo come questo dispositivo trasformerà la proprietà dei veicoli elettrici. C’è stato un particolare interesse nelle nazioni insulari dove c'è una crescente preoccupazione per la resilienza energetica e la mancanza di infrastrutture sia private che pubbliche".
Studi approfonditi
Gli ingegneri dell'azienda stanno attualmente ottimizzando le prestazioni dei componenti chiave del sistema di ricarica portatile - tra cui le celle della batteria agli ioni di litio NMC e il convertitore bidirezionale AC-DC progettato in proprio da ZipCharge - al fine di valutarne comportamento termico, prestazioni di ricarica, sicurezza, durata e piena funzionalità per garantire un'esperienza di possesso senza soluzione di continuità e sicura per la ricarica quotidiana.
"Circa il 50% delle persone che si sono registrate - dice ancora Carrier - dispone già di un caricabatterie domestico fisso. Vedono “Go” come uno strumento essenziale che offre maggiore flessibilità e comodità, per ricaricare ovunque si parcheggi e sono desiderosi di sfruttare i vantaggi della nostra esclusiva tecnologia bidirezionale, che consente loro di governare l’intero processo semplicemente lasciando il "Go" collegato all'elettricità di casa: acquistando durante la notte quando l'elettricità è più economica, immagazzinandola per utilizzarla per alimentare la casa o rivenderla alla rete nei momenti di picco".
Nell'aprile di quest'anno, ZipCharge ha presentato anche GoHub, un caricabatterie portatile per veicoli elettrici a uso pubblico e condiviso. GoHub mira fornire una soluzione "comune" che può essere installata ovunque, a un costo molto inferiore e a un ritmo molto più veloce, consentendo a qualsiasi parcheggio di diventare un punto di ricarica.