Ferrari ha divulgato la prima anticipazione della sua nuova auto da corsa, in fase di sviluppo, per soddisfare le regole LMH (Le Mans Hypercar), che parteciperà sia alla classe Hypercar del FIA World Endurance Championship sia alla GT il prossimo anno. I primi tratti della vettura erano stati parzialmente svelati alla vigilia della 24 Ore di Le Mans, mentre è stato annunciato che i test veri e propri inizieranno entro l’estate per poter essere pronti all’inizio della stagione 2023.
La LMH della Ferrari presenta un design inedito, con un trio di pinne che sostengono una grande ala posteriore, mentre nella parte anteriore sono presenti sottili strisce luminose che probabilmente fanno parte dei fari. Lo stile non è troppo dissimile da quello della supercar in edizione limitata Daytona SP3 Icona Series, presentata nel 2021.
È possibile che il motivo del design sia poi replicato anche su una vettura stradale. Un modello - se mai realizzato - detinato a essere probabilmente il successore de LaFerrari che, proprio il prossimo anno, celebrerà un decennio di vita.
Emozioni forti
Quando la LMH scenderà in pista alla 24 Ore di Le Mans 2023, sarà la prima volta in 50 anni che una Ferrari gareggerà al massimo livello nella classica di durata francese. Ad aspettarla troverà rivali accreditate, a comimciare dalla Lamborghini (che a metà maggio 2022 ha annunciato la sua partecipazione al campionato), ma anche Acura, Alpine, Bmw, Cadillac, oltre a Glickenhaus, Peugeot e Toyota.
“È un momento davvero emozionante - ha dichiarato Antonello Coletta, a capo del programma "Attività Sportive GT" di Maranello - atteso con trepidazione tanto dalle persone che hanno lavorato a questo progetto quanto dagli appassionati della nostra Casa. Toccare con mano il frutto di tanti mesi di lavoro, progettazione, simulazioni, ci regala nuove energie e nuovi stimoli. Siamo orgogliosi del risultato che abbiamo ottenuto e, nonostante la mascheratura che caratterizzerà la LMH durante i test nasconda i volumi e lo stile della vettura, credo sia innegabilmente riconoscibile come una Ferrari”.