Ultimo aggiornamento  09 giugno 2023 00:20

Cupra, tre assi nella manica.

Edoardo Nastri ·

SITGES (Spagna) – Quattro anni dopo il debutto da marchio indipendente, Cupra, brand sportivo del gruppo Volkswagen, tira le somme e guarda al futuro. Dalla sua fondazione Cupra ha consegnato 200mila unità a livello globale con un fatturato che l’anno scorso ha superato i 2,2 miliardi di euro. “Abbiamo sempre creduto nel progetto quando tutti ci dicevano che non sarebbe mai decollato. I numeri ci stanno dando ragione”, ci racconta orgoglioso Antonino Labate, direttore operativo (Coo) di Cupra.

Il 2022 sarà un anno importante per il costruttore spagnolo: “Puntiamo al raddoppio sul 2021 in termini di vendite e fatturato”, continua Labate. Secondo quanto dichiarato, entro il 2025 le vendite raggiungeranno quota 500 mila (più delle attuali consegne di Cupra e Seat messe insieme). E se oggi il modello di maggior successo è il crossover compatto Formentor (54.595 unità vendute a fronte di 79.327 Cupra) il piano annunciato dal ceo Wayne Griffiths è di lanciare tre nuove auto nei prossimi tre anni, di cui due 100% elettriche.

I suv: coupé Tavascan, tradizionale Terramar 

La fine del 2024 vedrà il debutto della Tavascan, suv coupé 100% elettrico da circa 4,4 metri di lunghezza. Anticipata nel 2019 da una concept car omonima, la Tavascan sarà costruita sulla piattaforma Meb del gruppo Volkswagen e avrà un design molto simile al prototipo. “Questo modello così sexy porterà il nostro marchio in nuovi mercati”, ha dichiarato Wayne Griffiths durante l’evento di presentazione dei modelli sul circuito di Terramar (Sitges).

Il 2024 sarà l’anno anche della Terramar (nome evocativo per Cupra), un suv di dimensioni medie (4,5 metri di lunghezza) che sarà elettrificato con una motorizzazione ibrida plug-in, avrà un'autonomia a zero emissioni di 100 chilometri e proposto anche in alcune versioni con motore a combustione interna. La Terramar verrà prodotta nello stabilimento ungherese del gruppo Volkswagen a Gyor insieme all'Audi Q3 con cui condivide la piattaforma.

UrbanRebel, prima delle specie 

Il terzo asso nella manica di Cupra si chiama UrbanRebel ed è una citycar elettrica costruita sulla piattaforma Meb (in versione accorciata) e appartenente al segmento B (4 metri di lunghezza). La caratterizzazione sportiva gliela daranno le linee originali e piuttosto aggressive e il motore da 166 chilowatt (226 cavalli), mentre il pacco batterie le garantirà un’autonomia di 440 chilometri. “La tecnologia fa passi avanti e avremo citycar con un range sempre più elevato”, commenta Wayne Griffiths.

La UrbanRebel condividerà pianale e base tech con le piccole citycar di Volkswagen (ID.2?) e Skoda e la produzione del trio elettrico dovrebbe avvenire nello stabilimento Seat di Martorell (Spagna). L’arrivo della UrbanRebel è previsto nel 2025: “Il modello che presentiamo oggi è ancora una concept ma la versione di produzione le sarà molto vicina”, conferma Antonino Labate. La direzione di Cupra verso il 100% elettrico è tracciata e la trasformazione totale in marchio a batterie avverrà entro il 2030. 

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