Ancora difficoltà per Rivian. Il costruttore di elettriche, sostenuto da Amazon, ha tagliato le prospettive produttive per il 2022 in particolare a causa delle difficoltà di funzionamento della catena di approvvigionamento: in questo stesso filone si inserisce l’avvicendamento ai vertici per la posizione di responsabile della produzione che è stato finora occupato da Charly Mwangi, un’ex Tesla che ha ricoperto il ruolo di vicepresidente esecutivo di Rivian dal maggio 2020. Il manager ha supervisionato l’intero processo di pre-produzione del pick up R1T e del suv R1S alla fine del 2021.
L’addio di Mwangi avviene in concomitanza con l'arrivo dell'ex dirigente di Magna International Frank Klein, che a partire da giugno assume il ruolo di capo delle operazioni e supervisionerà in particolare la catena di approvvigionamento e l'ingegneria di produzione.
Verso la soluzione
L’azienda californiana si è detta sicura che la ristrutturazione del team operativo rafforzerà la sua capacità di approfondire le relazioni con i partner commerciali dal punto di vista del rifornimento delle materie prime e dei componenti.
L'amministratore delegato di Rivian, RJ Scaringe, ha dichiarato che la sua società sarebbe in grado di raddoppiare la produzione se non ci fossero vincoli di fornitura, dopo aver indicato nell'allocazione dei semiconduttori il problema principale che si frappone al definitivo avvio di una realizzazione con alti volumi dei suoi prodotti a batteria.