Quasi un quarto degli italiani (il 23,9%) ammette di usare il cellulare alla guida: lo svela il “Rapporto Italia 2022” pubblicato da Eurispes. Il dato è ancora più allarmante se si considera che la pessima abitudine è adottata dal 52,5% dei ragazzi fra i 18 e i 24 anni e dal 45,5% di chi ha fino a 34 anni. Il cellulare è talmente onnipresente nella nostra vita che in molti lo usano mentre camminano (42,7% in media, ma tra i giovani è il 73,3%) o sono fermi ai semafori (32,2%).
Meno bici più monopattini
L’indagine Eurispes si basa su 2.063 questionari effettuati tra novembre 2020 e gennaio 2021 e fotografa numerose abitudini e nuovi comportamenti degli italiani nel post-pandemia, incluse le scelte sulla mobilità.
La bicicletta viene utilizzata dal 28,6% delle persone come mezzo di spostamento, ma il dato è in calo rispetto all’anno precedente (33,8%). Al contrario cresce dell’1,6% chi si muove con il monopattino elettrico: è il 16% degli italiani). Resta la diffidenza verso i mezzi pubblici: il 40,4% riferisce di evitare autobus e metropolitana e il 38,8% non fa nemmeno viaggi in treno e in aereo.
L’auto può diventare un lusso
L’automobile è dunque ancora un importante mezzo di spostamento ma, in un contesto di crisi economica, per qualcuno diventa un lusso a cui rinunciare.
Il 59,1% degli italiani pensa infatti che l’economia sia peggiorata, parzialmente o nettamente, e il 14,4% ha dovuto vendere o ha perso dei beni di proprietà, come la casa o l’automobile. In caso di acquisto il 33,6% degli italiani preferisce la formula del finanziamento e della rateizzazione, un trend che si estende anche al mondo dell’auto.