Ultimo aggiornamento  28 maggio 2023 19:24

Shanghai, il Covid azzera il mercato.

Paolo Odinzov ·

Il Covid-19 ferma il mercato dell’auto a Shanghai. A causa delle rigorose misure per controllare la pandemia, ad aprile nella metropoli cinese, la più grande area metropolitana del Paese con 25 milioni di residenti, non è stata venduta nessuna autovettura. Con il risultato che complessivamente, rispetto a marzo, le immatricolazioni nella Repubblica Popolare sono crollate del 46% a 1,2 milioni di veicoli, penalizzando tutti i produttori, tra cui anche Tesla che ha perso il 98%.

Secondo la China Association of Automobile Manufacturers si tratta del peggiore risultato registrato nell’ultimo decennio, dovuto proprio al fatto che quasi tutti i concessionari sono rimasti chiusi.

Blocchi anche alla catena di approvvigionamento

Shanghai è estremamente importante per l'industria automobilistica cinese. È al primo posto nelle vendite complessive di auto nel Paese, con circa 736.700 veicoli immatricolati nel 2021, oltre ad essere un centro di produzione di molti costruttori, tra cui Tesla e Volkswagen, nonché sede dei principali fornitori di componenti Bosch e ZF Group. I blocchi nell’area hanno infatti causato anche enormi interruzioni alla catena di approvvigionamento.

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