Prove tecniche di Cayman elettrica. Alla Porsche hanno svelato la 718 Cayman GT4 ePerformance: vettura da corsa alimentata a batterie che potrebbe (il condizionale è d’obbligo non essendoci informazioni ufficiali sulla questione) anticipare diversi contenuti dalla futura e attesa Cayman con la spina.
Prodotta in soli due esemplari, la coupé tedesca deriva infatti in parte dalla concept Mission R, svelata da Porsche lo scorso anno e riguardo la quale più fonti avevano ipotizzato il fatto che avrebbe potuto essere la base di partenza proprio per le future Boxster e Cayman elettriche. Anche se c’è da dire che la 718 Cayman GT4 ePerformance è un’auto da corsa e di conseguenza vanta prestazioni ben superiori a quelle di un modello stradale, paragonabili a quelle delle 992 GT3 Cup.
Massimo rendimento in pista
Ad equipaggiare il modello sono due motori elettrici (uno su ogni asse) simili per tecnologia alle unità impiegate sulla Taycan. Erogano fino a 800 chilowatt (1.088 cavalli) e sono raffreddati insieme ai tre pacchi batteria per l’alimentazione a 900 Volt tramite uno specifico impianto ad olio capace di massimizzare il rendimento della vettura nell'uso estremo in pista garantendo che non vi siano cali di potenza.
Pieno di elettroni in 15 minuti
La 718 Cayman GT4 ePerformance può ricaricarsi dal 5 all'80% in 15 minuti e, secondo i calcoli del costruttore, le batterie sono sufficienti a garantire l’intera durata di una gara (circa 40 minuti) limitando la potenza della vettura a 600 cavalli.
Questo grazie anche alla struttura della carrozzeria realizzata in compositi di origine naturale e fibra di carbonio riciclata, che sfrutta nella aerodinamica soluzioni prese in prestito dalle GT3 Cup.
Il debutto a Goodwood
I due esemplari di 718 Cayman GT4 ePerformance debutteranno il 23 giugno al Goodwood Festival of Speed, per poi sfilare il 20 agosto in Germania durante un evento per i 20 anni della fabbrica Porsche di Lipsia.
A seguire saranno protagoniste anche nel un Tour#race2zero del costruttore, dedicato alla sostenibilità, che toccherà i principali circuiti di Europa, Stati Uniti e Asia.
