Importanti novità in vista per la Formula 1. La speciale commissione della FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) che governa da un punto di vista regolamentare il Circus ha deciso che a partire dal 2026 si potranno utilizzare solo motori a combustione interna V6 con una percentuale maggiore di energia elettrica (che salirà al 50%) e soprattutto ha sancito l’adozione di carburanti 100% eco. Questo ultimo particolare è di grande importanza in quanto parte del pacchetto di richieste avanzate da alcuni costruttori - come Porsche e Audi - come pre condizione minima per diventare fornitori di motori alle monoposto.
Tutto questo avrà riflessi anche sugli aggiornamenti necessari dal punto di vista aerodinamico come la riduzione della resistenza all’aria. Prevista inoltre la riduzione dell’ingombro e della massa delle vetture e un percorso di standardizzazione e semplificazione di componenti strategicamente selezionati per ridurre i costi. Favoriti l'uso di materiali o tecnologie sostenibili, la riciclabilità e la ricerca in tema di sicurezza in pista, attraverso l’applicazione di ulteriori sistemi attivi e connessi.
Altre novità
Fra le altre decisioni prese dalla Commissione c’è anche quella della adozione obbligatoria, a partire dal 2023, della cosiddetta “helmet cam”, la piccola telecamera posta sul casco dei piloti che consente già oggi, in fase di sperimentazione, di avere la stessa visuale dei driver impegnati alla guida. Questo a seguito della risposta estremamente positiva da parte dei fan.
La Commissione ha quindi deciso all'unanimità di sperimentare - in due gare ancora da definire nella stagione 2023 - una riduzione dell'assegnazione di pneumatici da 13 set a 11, con l'intenzione generale di passare a un uso più sostenibile delle gomme in futuro. Dal punto di vista regolamentare, rimane ancora aperta la questione delle sprint race per la stagione 2023. Le scuderie avrebbero spinto per un raddoppio dei week end con la “mini gara” del sabato che, quest’anno è prevista in tre occasioni, dopo Imola il week end scorso, anche in Austria e Brasile. La FIA non si è ancora espressa definitivamente in proposito e ha rinviato la decisione alle prossime riunioni del consiglio mondiale dello sport.