Ultimo aggiornamento  08 giugno 2023 17:17

Tesla, ancora un trimestre da record.

Paolo Borgognone ·

Il periodo d’oro di Tesla non accenna a diminuire, anzi, il costruttore di elettriche registra un balzo in avanti che ha superato anche le più rosee previsioni. Nel rapporto sul primo trimestre 2022, la Casa ha riportato un profitto di 3,3 miliardi di dollari a fronte dei “soli” 438 milioni di un anno fa. I ricavi sono saliti dell’81% toccando i 18,7 miliardi di dollari contro i 10,3 del 2021. Il margine operativo è del 19,2% contro il 5,7 registrato dodici mesi prima. Infine l'utile ante imposte (ebitda) di Tesla per veicolo consegnato è aumentato di oltre il 60% a 16.203 dollari nell'ultimo trimestre rispetto a un anno fa.

Dal punto di vista produttivo le vetture uscite dalle fabbriche nel trimestre sono state 305.407 (+69%), quelle consegnate ai clienti 310.048. Ultimo numero, per chiudere: i profitti per il ceo che, come è noto, non ha uno stipendio, ma riceve un compenso a seconda dei risultati del marchio. Visto quanto scritto finora non sorprende che Elon Musk guadagnerà, per questo trimestre, la cifra di 23 miliardi di dollari.

Oltre l’inflazione

Nel corso della consueta riunione con gli investitori per illustrare i risultati trimestrali, è stato confermato che una parte consistente dei nuovi profitti si deve all’apertura di due fabbriche nel periodo - quella in Germania e quella di Austin, Texas - che sono riuscite a compensare i 19 giorni di chiusura dell’impianto di Shanghai a causa del Covid-19. 

Tesla ha anche parlato dell’aumento dei prezzi - soprattutto in Cina e Usa - spinto dalla crescita dei costi di produzione a fronte alle carenze di semiconduttori e alle difficoltà di approvvigionamento di altre forniture chiave. “Il costo di alcune materie prime - ha spiegato un rappresentante del marchio - è salito più volte negli ultimi mesi. L’impatto inflazionistico sulla struttura ha contribuito agli aggiustamenti dei prezzi dei nostri prodotti".

Novità in arrivo

Come sempre, la comunicazione dei numeri finanziari ha consentito a Elon Musk di sbilanciarsi sul futuro e sui prodotti che arriveranno. Intanto il ceo si è detto convinto che quest’anno dalle sue fabbriche uscirà il numero record di 1,5 milioni di elettriche. Quindi ha confermato che il tanto atteso Cybertruck sarà in vendita nel 2023. Il manager ha anche assicurato che mira a lanciare una versione beta della tecnologia Full Self-Driving in tutto il Nord America alla fine di quest'anno. 

Ancora più avveniristico il robotaxi “privo di volante e pedali” che Musk sostiene entrerà in produzione entro la fine del 2024 e su cui una corsa costerà “quanto un biglietto del bus o della metropolitana”. Secondo il manager - nel corso del prossimo anno - Tesla potrebbe tenere un evento pubblico per informare sull’avanzamento del progetto.  

Elon Musk ha fatto quindi un appello pubblico per maggiori investimenti nell'estrazione del litio per chiudere quello che vede come un gap tra l'offerta e la domanda di mezzi a zero emissioni. La produzione di batterie, e più specificamente il litio, è, per Musk, il "fattore limitante fondamentale" per l'adozione di veicoli elettrici in tutto il mondo. Infatti il ceo ha anche detto: "Incoraggerei certamente gli imprenditori che stanno cercando l'opportunità per entrare nel business del litio. I margini in questo momento sono praticamente gli stessi del software”. “E’ come stampare denaro”, ha aggiunto.

Tag

cybertruck  · Elon Musk  · Tesla  · 

Ti potrebbe interessare

· di Luca Gaietta

Svelato l'abitacolo della berlina di Xi'an, intenzionata a "scippare" clienti alla Model 3 di Elon Musk nei principali mercati del mondo

· di Luca Gaietta

I tempi di attesa elevati hanno portato ad un incremento dei prezzi per i modelli di seconda mano. Per una Model Y del 2020 vengono richiesti anche mille dollari in più

· di Francesco Paternò

Elon Musk compra il social di San Francisco per 44 miliardi. Come lo ha utilizzato finora e cosa potrebbe farci. In nome della "libertà di parola". E del suo business

· di Paolo Borgognone

Gli azionisti del social rifiutano (per ora) l’offerta dell’uomo più ricco del mondo. Che ha sempre usato la piattaforma per "giocare" coi titoli del brand di auto elettriche

· di Redazione

Al "Cyber Rodeo" texano per l’apertura dell’impianto di Austin, il ceo promette un veicolo “futuristico” dedicato al trasporto persone autonomo al 100%