Ultimo aggiornamento  31 maggio 2023 03:03

Alfa Romeo Giulia e Stelvio, restyling in vista.

Angelo Berchicci ·

Le Alfa Romeo Giulia e Stelvio sono ancora lontane dall'andare in pensione. I due modelli, lanciati nel 2016 e che condividono la stessa piattaforma Giorgio, dovrebbero rimanere in listino almeno fino al 2025, quando saranno sostituiti dalle successive generazioni 100% elettriche.

Per allungarne la vita, la Casa di Arese mostrerà nei prossimi mesi un importante restyling di metà carriera in cui, oltre agli interventi stilistici, i due modelli di segmento D dovrebbero ricevere anche profondi aggiornamenti tecnici e tecnologici. Secondo le indiscrezioni, le Giulia e Stelvio rinnovate dovrebbero debuttare in autunno, con le prime consegne previste entro la fine dell'anno.

Continuità stilistica con la Tonale

Sul piano estetico la principale novità sarà l'arrivo di gruppi ottici che riprenderanno nello stile quelli con tre elementi a led della Tonale, una caratteristica destinata a influenzare il futuro linguaggio stilistico della Casa. Anche nella parte posteriore potrebbe arrivare una nuova illuminazione con una striscia a led "a tutta larghezza", come vuole l'ultima moda. 

I principali aggiornamenti riguarderanno i contenuti tecnologici, con l'arrivo di una strumentazione digitale personalizzabile da 12,3 pollici (già vista sulla Tonale), che sostituirà contagiri e tachimetro analogici degli attuali modelli. Sempre dalla nuova suv di segmento C, Giulia e Stelvio dovrebbero ricevere anche il sistema infotainment, che sfrutta un sistema operativo Android e presenta i comandi vocali e l'integrazione con Amazon Alexa, oltre che con Apple CarPlay e Android Auto in modalità wireless.

Possibile un'elettrificazione a 48 volt

Secondo le indiscrezioni la gamma motori dovrebbe continuare a vedere per entrambi i modelli il 2.0 turbo a benzina e il 2.2 turbo diesel in vari step di potenza. Sembra decisamente probabile l'arrivo di una qualche forma di elettrificazione, in particolare per quanto riguarda il motore a benzina, che potrebbe ricevere un'ibridazione a 48 volt con l'aggiunta di uno starter generatore azionato da una cinghia (BSG).

In più sotto il cofano delle due Alfa Romeo, magari come versione di punta, potrebbe arrivare lo stesso 2.0 turbo in versione mild hybrid a 48 volt e con compressore elettrico (e-Booster) che equipaggia le Maserati Levante e Ghibli Hybrid e la Grecale. Su Giulia e Stelvio la scelta più quotata sembrerebbe proprio la versione entry-level da 300 cavalli del propulsore, che è stata recentemente presentata con la Grecale GT.

Difficile per il momento fare previsioni sulle varianti ad alte performance Quadrifoglio, spinte dal 2.9 V6 biturbo da 510 cavalli. Si tratta di versioni simbolo delle due vetture, presenti in listino sin dal debutto della Giulia e dal 2017 per la Stelvio. Ma a breve i costruttori dovranno fare i conti con le prossime normative euro 7, che saranno più stringenti sul fronte delle emissioni, per cui il futuro delle motorizzazioni Quadrifoglio di Giulia e Stelvio è tutto da vedere.  

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