Ultimo aggiornamento  28 marzo 2023 17:39

Formula 1, a Imola è tutto pronto.

Redazione ·

E’ tutto pronto per l’appuntamento 2022 di Imola con la F1. E’ stato presentato oggi a Bologna, infatti, Il Gran premio Rolex del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna in programma all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari dal 22 al 24 aprile.

Un ritorno - dopo i due anni di eventi eccezionali dovuti alla pandemia - finalmente in pianta stabile, con un contratto che garantisce la disputa del Gp sulle rive del Santerno fino al 2025. Frutto di un accordo a cui hanno contribuito il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale, quello delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, Regione Emilia-Romagna, Ice - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, Comune di Imola e Con.Ami, Automobile Club d’Italia e Liberty Media.

Un successo comune

Per il nostro Paese, si tratta di un successo sotto molteplici aspetti. Intanto la nostra è l’unica nazione - insieme agli Usa - a ospitare due gare nel corso della stagione, vista la conferma del Gp d’Italia a Monza, che, ricordiamo, quest’anno si disputerà l’11 settembre e coinciderà con il centenario dell’autodromo lombardo. 

Inoltre il Il Gran premio Rolex del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, premiando un distretto unico al mondo, terra di grandi marchi delle due e delle quattro ruote e di grandi campioni, rappresenta un’occasione unica per trasformare uno fra gli appuntamenti sportivi più seguiti al mondo in una straordinaria opportunità di promozione internazionale. Un premio che non è solo virtuale ma anche ben tangibile nel ritorno economico - valutato intorno ai 230 milioni di euro - per un evento che andrà in oltre 200 Paesi, con un pubblico stimato che potrebbe toccare i due miliardi di telespettatori, a cui farà da cornice una folla da record sugli spalti, con un più che possibile tutto esaurito

Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato - fra gli altri - da remoto il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini e Stefano Domenicali, ceo di Liberty Media. Presenti nella sede della Regione il padrone di casa, il presidente Stefano Bonaccini, Manlio Di Stefano, Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale; Marco Panieri, Sindaco di Imola; Angelo Sticchi Damiani, Presidente Automobile Club d’Italia.  In questa occasione è stato presentato anche il poster della manifestazione, realizzato dalla Drudi Performance.

“Valore riconosciuto" 

Il ministro Giovannini ha parlato di “una gara che riconosce il nostro valore e celebra la capacità dell’Italia di essere innovativa e sostenibile e di fare squadra”. Il titolare del ministero di Porta Pia ha ricordato che sono bastate “poche settimane” per trovare un'intesa che “non è tampone ma di medio termine per i prossimi anni”. “Un gran premio tira l’altro”, ha concluso Giovannini. 

Per il presidente ACI Angelo Sticchi Damiani, “fino a qualche tempo fa era difficile solo pensare che avremmo avuto due Gp, quando - a livello internazionale - sono tantissime le Federazioni che vorrebbero ospitare anche solo una gara. L’obiettivo è stato raggiunto perché abbiamo lavorato tutti insieme, con persone appassionate e grazie a uno sforzo congiunto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con il Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, con il ruolo trainante della Regione Emilia Romagna, del Con.Ami e, ovviamente, dell’Automobile Club d’Italia insieme a Formula Imola. L’appuntamento premia un territorio che sfoggia una straordinaria tradizione sportiva e la Motor Valley dove operano due scuderie italiane (Ferrari e Alpha Tauri), insieme ad importanti aziende del motorsport: tra queste, basta citare la stessa Ferrari, Maserati, Dallara, Lamborghini e Pagani, oltre a Ducati per le due ruote”.

“Ci sono tutti gli elementi perché sia un evento straordinario. Ringrazio tutti quelli che hanno lavorato per ottenere un risultato non facile “ ha detto Stefano Domenicali, ceo di Formula 1, particolarmente orgoglioso, essendo, come è statoricordato "imolese doc".

“Ci abbiamo creduto per anni - ha detto invece il presidente della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini - ma senza il contributo di tante istituzioni non ce l’avremmo fatta. I grandi eventi sono utili per promuovere l’intero territorio”. Bonaccini ha poi auspicato che “nessuno dei 300mila posti disponibili rimanga vuoto”.

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