ST. HELENA (Napa Valley) – La nuova Range Rover, l’altra regina inglese della corona Land Rover e dei suv essendo nata nel 1970 quando di suv non si parlava, sembra un veicolo di medie dimensioni per le strade della California del nord nonostante i suoi 5 metri di lunghezza, 5,25 nella versione a passo lungo e per la prima volta disponibile anche a sette posti. Pickup e suv di grande stazza sono presenza fissa tutto intorno, anche se Range Rover si distingue per la sua ostentata eleganza. Ha un design che non abbandona le linee per cui è conosciuta ma che l’ha resa adesso più slanciata e “priva di dettagli superflui”, come ama dire Gerry McGovern, il capo del centro stile del gruppo Jaguar Land Rover. Segni particolari: la coda con sottili luci verticali e frecce integrate orizzontali, tanto originale da poter far discutere i puristi.
Pianale e motori
Le maggiori novità della quinta generazione riguardano la nuova piattaforma chiamata Mla-Flex e le motorizzazioni elettrificate, in attesa di una versione totalmente a zero emissioni nel 2024, la prima per il marchio. In gamma sistemi mild hybrid accoppiati a un sei cilindri benzina e turbodiesel, entro la fine dell’anno disponibile (ma già ordinabile) un sistema plug-in accoppiato a motore benzina da due potenze, 440 e 510 cavalli. Al vertice un V8 benzina doppio turbo di 4400 di cilindrata da 530 cavalli, che abbiamo guidato in sequenza alla versione mild turbodiesel da 350 cavalli e sistema 48 volt con generatore/starter integrato a cinghia per avere un funzionamento più reattivo nell’assistenza al motore durante l'accelerazione. Disponibile anche con quattro ruote sterzanti, che aiutano non poco nelle manovre di parcheggio insieme a telecamere con vista a 360 gradi.
La Range Rover è storicamente simbolo del lusso su quattro ruote, ampiamente personalizzabile nei materiali come nelle dotazioni tech sia per la sicurezza attiva che per l’infotainment, dove tra l’altro viene portato a bordo il sistema Alexa, l’assistente di Amazon. C’è tutto e tutto si paga, con prezzi a partire, in Italia, da 129mila euro ai 235.700 della versione V8 SV, acronimo di Special Vehicle che diventa il nuovo badge del super lusso per tutta la gamma Land Rover.
Cose da V8
Al volante della V8 da 530 cavalli, top di gamma, la potenza a disposizione si sente appena si sfiora l’acceleratore. La percezione acustica di avere sotto il cofano un otto cilindri è sempre piacevolmente presente, insieme a un senso di controllo di un veicolo che mantiene stazza e peso notevoli, da 2500 chii in su. Sulle strade che costeggiano i vigneti della Napa Valley, il comfort resta assoluto grazie anche al sistema di sospensioni pneumatiche elettroniche, così come è buona la visibilità in ogni direzione essendo seduti decisamente in alto. Non cambia la musica sulla versione turbodiesel accoppiato al sistema mild, con una coppia robusta tipica dei motori sovralimentati a gasolio lì dove è possibile qualche accelerazione più decisa.
Off road, casa sua
Dove Range Rover resta uguale a se stessa è nella sua capacità di andare in fuoristrada ovunque e senza patemi, se non quello di fare danni alla carrozzeria dopo aver staccato assegni a tre cifre. In due percorsi diversi di off road lontano dai vigneti californiani, la Range si arrampica in scioltezza e si conduce per discese ripide in totale sicurezza, grazie a sempre più sofisticati sistemi di assistenza alla guida per ogni tipo di terreno, accoppiati alla ormai celebre trazione integrale permanente. Il cambio automatico a otto rapporti fa il resto, che non è poco.