Volkswagen e i robotaxi: un matrimonio annunciato che prende la forma dell’ID Buzz, lo storico pulmino rinnovato ed elettrificato che è stato ufficialmente presentato solo da poche settimane. Carsten Intra - capo di Vw Commercial Vehicles, marchio indipendente responsabile dello sviluppo e della vendita di veicoli commerciali leggeri - ha confermato che sarà lanciato come robotaxi ad Amburgo entro il 2025.
Quello sarà però soltanto il primo passo, con Volkswagen che ha già anticipato di voler lanciare un servizio simile in altre 50 città d’Europa e Nord America entro i successivi cinque anni. La diffusione - negli Usa - potrebbe avvenire in collaborazione con gli operatori rideshare esistenti come Uber o Lyft, mentre i tedeschi potrebbero operare il servizio da soli nel mercato europeo, secondo quanto detto da Michael Obrowski, il capo delle settore economico dell'unità veicoli commerciali del gruppo.
Sviluppo interessante
Ma l’ID Buzz - la cui parte "driverless" è stata sviluppata con Argo AI - non è il punto di arrivo della esplorazione del settore autonomo da parte del gruppo tedesco, bensì quello di partenza. Intra ha infatti parlato di un “veicolo speciale” per operazioni di guida senza conducente - tra cui è compresa anche la flotta di robotaxi - che comprende servizi di consegne e navette.
“Non sarà un'evoluzione dell'ID. Buzz, ma davvero un veicolo speciale", ha detto Intra sottolineando che il prodotto potrebbe anche non avere un volante:. "Siamo nella fase concettuale, non c'è ancora niente di pronto. Avremo bisogno di un grande salto e non solo di portare l'ID. Buzz in avanti”.
Carrozzeria e interni verrebbero, quindi, riprogettati e appositamente costruiti per soddisfare il ruolo specifico. Intra ha specificato che questo comprenderà anche un uso più efficiente dello spazio a bordo, ottimizzando il design per gestire al meglio passeggeri e bagagli, per esempio.