MILANO - Alla presenza del Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, è stata annunciata l’attivazione di ELEC3City, innovativo servizio di car-sharing di quartiere per privati e aziende. Promosso da Volvo Car Italia in collaborazione con Coima (piattaforma di sviluppo e gestione di patrimoni immobiliari) nell'area Portanuova, è un “progetto splendido, poiché mette insieme il credo di un profilo ambientale, una mobilità diversa e la logica di quartiere”, ha spiegato il primo cittadino nel corso della presentazione al Volvo Studio Milano.
15 Volvo 100% elettriche
A Portanuova ogni anno transitano 10 milioni di persone, che potrebbero arrivare a 15 entro il 2025, e ci sono circa 25mila residenti: altrettanti ne arriveranno in futuro, in seguito all’ampliamento dell’area che è già iniziato. A tutta questa comunità viene offerto il servizio di car sharing, accessibile dall’app del quartiere Portanuova Milano, sviluppata da Coima HT e rilasciata sugli store iOS e Android dal 15 aprile.
Sarà sufficiente registrarsi, fornire patente, carta d’identità e scattarsi un selfie e si potrà prenotare l’auto che dovrà essere ritirata e riconsegnata nel parcheggio sotterraneo Varesine Portanuova. ELEC3City mette a disposizione del pubblico una flotta di 15 Volvo XC40 Recharge Single Motor full electric, con una potenza di 231 cavalli e un’autonomia di 423 chilometri. L’affitto potrà andare da 30 minuti a più giorni e il costo è di 0,25 centesimi al minuto, 15 euro l’ora. Dopo i primi 210 minuti di utilizzo, scatta la tariffa giornaliera pari a 50 euro.
Obiettivo, abbattere la CO2
Per far capire la portata del progetto in termini di riduzioni di CO2, Michele Crisci, Presidente di Volvo Cars Italia, ha illustrati dei dati basati su una proiezione di impiego del servizio ELEC3City all’80%. Considerando le caratteristiche del modello XC40 impiegato, si può stimare una percorrenza media annua della flotta di circa 240mila chilometri. Rispetto alla stessa distanza coperta con vetture a motore endotermico, il risparmio minimo in termini di CO2 sarà pari a circa 30 tonnellate.
La visione di Volvo e Coima
A Portanuova è stata inaugurata a novembre, in collaborazione con Volvo, la prima stazione di ricarica elettrica veloce in una città italiana, proprio a conferma che l’intero distretto vuole essere un esempio di urbanismo avanzato a Milano. Il quartiere del resto, come ha spiegato Manfredi Catella, fondatore e ceo di Coima, è alimentato al 100% da energie rinnovabili e ha il suo cuore green nella Bam la Biblioteca degli Alberi Milano, parco pubblico, gestito dalla Fondazione Riccardo Catella, che ospita dal 2019 un programma di oltre 200 eventi e attività culturali all’anno con l’obiettivo di diffondere la cultura della sostenibilità.
Ideali da sempre condivisi con Volvo che ha una roadmap ben chiara su questo fronte: entro il 2025 ridurre del 40% il carbon footprint delle auto rispetto al 2018 e avere un impatto neutro sul clima entro il 2040. Per Volvo, questa strategia ambientale coincide con quella di prodotto che, entro il 2030, vede la produzione e vendita di auto nuove esclusivamente 100% elettriche.
Sempre in chiave di decarbonizzazione, sono stati illustrati anche i dati più aggiornati circa l’utilizzo proprio della stazione di ricarica Powerstop di Portanuova. Dall’apertura della colonnina alla fine di marzo sono state effettuate 265 ricariche per un totale di 4.863 kiloWattora erogati. Sulla base della percorrenza media di un’auto elettrica (dati Unrae) questo si traduce in circa 22mila chilometri con un risparmio - rispetto alla stessa percorrenza con vetture endotermiche - di 3,5 tonnellate di CO2..
Esempio da esportare
E già si pensa al futuro. Il progetto è nato a Milano e Sala ha detto che al momento non ci sono manifestazioni di interesse da parte di altri quartieri o altre Case auto. Ma Crisci non mette limiti e auspica che l'esperienza si possa estendere anche ad altre città nel mondo. Proprio come è stato con il Volvo Studio Milano.