A volte ritornano, 59 anni dopo l'uscita di scena nel 1963 della 300 SL Gullwing Coupé, Mercedes ha presentato una nuova versione della sua mitica roadster, spinta come l’antenata da un motore benzina a 4 cilindri.
Si tratta della Mercedes -AMG SL43: destinata ad arrivare a breve nelle concessionarie e a fungere da modello per cosi dire "entry level" nella gamma dell’ultima generazione della "scoperta" tedesca, arrivata sulle strade lo scorso anno ed equipaggiata nelle due varianti 55 e 63 con delle unità V8 bi-turbo da 4.0 litri per 470 e 577 cavalli.
Dalla pista alla strada
Pensare che la Mercedes-AMG SL43 sia però molto al di sotto nei numeri rispetto alle sorelle è un errore. Il suo propulsore 4 cilindri da 2.0 litri è stato infatti realizzato prendendo in prestito diverse tecnologie dalla Formula 1 che la Casa impiega sulle monoposto di Lewis Hamilton e George Russell. Tra queste la sovralimentazione con un singolo turbocompressore azionato attraverso un circuito a 48 volt che alimenta il generatore di avviamento.
Un ibrido leggero
Spiegandola con parole più semplici, un motorino elettrico provvede a far girare il turbo fino a quando i gas di scarico non danno la giusta spinta. Con il risultato che la vettura offre una risposta dell'acceleratore spontanea su tutta la gamma di regimi, facendo ben sentire i suoi 381 cavalli e 480 Newtonmetri, oltre a essere particolarmente efficiente fungendo il sistema da ibrido leggero in grado, quando occorre, di fornire un incremento di potenza fino a 14 cavalli.
Da 0 a 100 in 4,9 secondi
Il tutto permette alla Mercedes-AMG SL43 di scattare da 0 a 100 in appena 4,9 secondi, per poi raggiungere, magari su una pista, i 275 chilometri orari di velocità massima. Prestazioni oltre la norma che la vettura può ben amministrare contando su equipaggiamenti come il cambio automatico MCT a 9 marce tarato specificatamente, oppure le sospensioni in acciaio Ride Control e il sistema AMG Dynamic Select che prevede cinque modalità di guida (sei con il pacchetto AMG Dynamic Plus).