TORINO – Lancia si prepara a una nuova era 100% elettrica e che, nelle promesse del ceo Luca Napolitano, la vedrà rinascere con una gamma di veicoli inediti. Nel 2024 arriverà la nuova Ypsilon che crescerà di dimensioni e potrà essere scelta a zero emissioni oppure ibrida: “Come sarà? Completamente diversa e futuristica. Una spinta verso il domani”, commenta Napolitano. Il nuovo modello probabilmente sarà basato sulla piattaforma eCmp del gruppo Stellantis che permette anche l’adozione di varianti ibride.
Nel 2026 sarà invece il turno di un’ammiraglia elettrica di circa 4,60 metri di lunghezza e che dovrebbe utilizzare la piattaforma Stla Medium, in grado di ospitare pacchi batteria di grandi dimensioni per un’autonomia fino a 770 chilometri e motori da 120 a 180 chilowatt di potenza. Nel 2028 arriverà la Delta, terzo modello 100% elettrico che il ceo di Lancia classifica come Cuv (Compact Utility Vehicle) e che avrà una lunghezza di circa 4,30 metri.
Si guarda all'Europa
“La nostra gamma di domani ci permetterà di crescere e di creare la nuova Lancia”, continua Napolitano. Per il marchio italiano il futuro sarà anche all’estero, iniziando dall’Europa e poi, se i risultati saranno quelli sperati, si vedrà. “Nelle prossime settimane annunceremo il debutto su diversi mercati europei e nomineremo un responsabile per ognuno di essi”, dice Napolitano, confermando che la rete di vendita vedrà 100 concessionarie all’estero (oggi sono 28) in 60 città europee e circa 150 in Italia (rispetto alle 220 attualmente in attività nel nostro paese).
Dal 2026, quindi, i nuovi lanci del costruttore saranno esclusivamente elettrici, e dal 2028 la variante ibrida della Ypsilon sparirà dal listino e di conseguenza Lancia diventerà un brand a zero emissioni. Nel frattempo si lavora sulla qualità, un punto fondamentale per trasformarsi in un vero marchio premium con una gamma di modelli nutrita. L'effetto diretto sarà anche sui prezzi che aumenteranno: l’obiettivo per Lancia, Ds, Alfa Romeo e Maserati è quintuplicare i profitti entro il 2030, assicurando l’11% dei ricavi contro l’attuale 4%.
"Piano decennale pragmatico"
“Il piano decennale che ho presentato a Carlos Tavares (ceo di Stellantis) e che è stato approvato e finanziato è molto pragmatico. Restiamo con i piedi per terra, dobbiamo fare un passo alla volta e farlo bene. Modello dopo modello, risultato dopo risultato”, continua Napolitano che potrebbe avere in mente anche un aggiornamento del logo Lancia, che potrebbe debuttare nel 2024 già sulla nuova Ypsilon e di cui potremmo avere un assaggio verso fine anno.
Per il capitolo sogni, Napolitano non ha certo dimenticato l’anima storica e sportiva di Lancia, che potrebbe tornare con versioni speciali, one off o prodotti specifici comunque coerenti con il nuovo spirito elettrico del marchio e - perché no - anche con la rinascita delle mitiche Lancia HF. Non ci resta che aspettare.