Nuova brusca contrazione per il mercato dell’usato in Italia che ha chiuso marzo con un calo del 9,4% rispetto allo stesso mese del 2021, al netto delle minivolture (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale). Complessivamente i passaggi di proprietà sono stati 257.960 contro 284.602 di un anno fa.
Per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 198 usate, quasi il doppio di quelle iscritte al Pra per la prima volta.
Anche i motocicli sono in discesa: hanno cambiato proprietario a marzo 58.018 unità contro le 63.049 dello stesso mese 2021, con una variazione del -8%.
Nei primi tre mesi del 2022 - rispetto allo stesso periodo del 2021 - si evidenzia un calo generalizzato dei trasferimenti netti di proprietà: -8,5% per le autovetture, -3% per i motocicli.
Tra le alimentazioni, sul mercato dell’usato continuano a prevalere a marzo le compravendite di auto diesel e benzina, mentre la quota dell’ibrido a benzina si colloca intorno al 3,2%. Le vetture a gasolio primeggiano nettamente anche nelle minivolture (52,6% di incidenza, comunque in calo rispetto al 57,1% di marzo 2021), con la quota delle ibride a benzina che ha raggiunto nel mese di marzo il 3,9%.
Cresce il parco nazionale
In profondo rosso a marzo il bilancio mensile delle radiazioni di auto (-38,5% su marzo 2021). Il tasso unitario di sostituzione è stato pari a 0,77 nel mese di marzo (ogni 100 auto nuove ne sono state radiate 77) e a 0,87 nell’intero primo trimestre 2022, determinando una nuova crescita del parco circolante nazionale. In terreno negativo anche le radiazioni di motocicli che hanno accusato una perdita mensile del 7,5%.
I dati sono riportati nell'ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l'analisi statistica realizzata da ACI sui dati del PRA.