Le indiscrezioni sulla nuova generazione della Mazda 6 si susseguono incessantemente dal 2017, quando la Casa giapponese ha presentato al Tokyo Motor Show la concept Vision Coupé. Il prototipo, che raffigurava una filante berlina-coupé, ha suscitato grande apprezzamento, vincendo il premio di concept car dell'anno a margine del Salone di Ginevra 2018.
L'eleganza di quel prototipo ha generato grandi aspettative e in molti hanno pensato che la Vision Coupé avrebbe anticipato la quarta generazione della berlina di segmento D giapponese, per la quale si prevedeva una svolta nettamente premium, suffragata anche dalle notizie circa un'inedita piattaforma a trazione posteriore.
Per ora si punta sui suv
Oggi sappiamo che le cose sono andate diversamente, e per il salto nel segmento premium Mazda si è affidata principalmente a vetture con carrozzeria suv, prima fra tutte la recente CX-60. Che ne è stato della 6? Secondo quanto recentemente riportato da un dirigente della Casa il progetto sarebbe stato messo in stand by.
Intervistato dalla testata Autocar, Joachim Kunz, a capo del reparto ingegneria europeo del costruttore, ha affermato che "la berlina non si farà, o almeno non per ora. Una Mazda 6 a trazione posteriore sarebbe assolutamente fantastica, ma il mercato è cambiato molto negli ultimi anni, e vendere crossover e suv è molto più importante e profittevole che avere una buona berlina premium".
Un'architettura raffinata
Un'occasione persa? Di sicuro sulla carta una nuova Mazda 6 avrebbe avuto i numeri per sfidare Bmw Serie 3, Audi A4 e Mercedes Classe C, viste le novità tecniche introdotte con la CX-60. A partire dalla piattaforma modulare Skyactiv, pensata per ospitare motori a 4 e 6 cilindri in posizione longitudinale, con trazione posteriore o integrale.
Senza dimenticare il powertrain plug-in, il primo realizzato da Mazda, che sul suv eroga 327 cavalli (è la vettura di grande serie più potente mai realizzata dalla Casa). Finendo con i futuri 6 cilindri mild hybrid, sia a diesel che a benzina, in quest'ultimo caso con tecnologia Skyactiv X.
Una possibile rinascita elettrica
Eppure, non tutte le speranze di vedere una nuova Mazda 6 (quella attuale è stata lanciata nel 2012 e si avvicina alla fine della carriera) sono tramontate. La Casa di Hiroshima, infatti, sta anche sviluppando una nuova piattaforma elettrica dedicata, la Skyactiv EV, che dovrebbe dare vita entro il 2025 a 3 modelli nativi a zero emissioni.
Su queste vetture vige ancora il massimo riserbo, ma ipotizzare una possibile Mazda 6 elettrica non sembra così azzardato. Molti competitor - da Volkswagen a Hyundai - stanno lavorando a delle berline di segmento D a batteria, senza contare Tesla e Bmw, che sono già presenti nel settore con la Model 3 e la i4.