Calma relativa - dopo un periodo estremamente convulso - per i prezzi dei carburanti al dettaglio in Italia. Secondo le elaborazioni del Quotidiano Energia sui dati comunicati dai gestori all'Osservaprezzi del Mise, il costo medio nazionale della benzina in modalità self scende a 1,795 euro al litro (il valore precedente era 1,803), con i diversi marchi compresi tra 1,729 e 1,808. Per i distributori no logo la media si attesta su 1,792.
Per il diesel - sempre al self service - il prezzo medio praticato scende da 1,799 a 1,791 euro al litro con le compagnie tra 1,744 e 1,802 e i no logo a 1,797.
Servito più alto
Come sempre più pesanti i costi in modalità “servito”. In questo caso, per la benzina il prezzo medio praticato sale a 1,932 euro al litro (1,934 il valore precedente), con gli impianti delle compagnie che oscillano tra 1,825 e 2,011 e i no logo 1,846.
Stesso discorso per il gasolio: 1,931 euro/litro (contro 1,933), con i punti vendita ufficiali con prezzi medi praticati tra 1,840 e 1,994 e gli altri a 1,851.
Per il Gpl la forbice è tra 0,840 e 0,868 euro per un litro. I no logo sono 0,857. Il metano, infine, è tra 2,017 e 2,312 (2,125 per i punti vendita che non appartengono alla grande distribuzione).