La Formula 1 torna a Las Vegas. Nel 2023, in una data di fine novembre, il Circus si ripresenterà - a 41 anni dalla sua ultima presenza in Nevada - lungo lo Strip, la strada lunga 6,8 chilometri a sud della città che è una delle vie più celebri d’America e ospita i casinò e gli alberghi noti in tutto il mondo. La prossima stagione, quindi, negli Usa si organizzeranno 3 Gp, visto che risultano confermati sia Miami, Florida che Austin, Texas.
Annunciato con uno sfarzoso evento proprio sulla terrazza di uno degli hotel della città che affacciano sullo Strip, il Cosmopolitan - 3.027 stanze, inaugurato nel 2010 - il Gp verrà corso in notturna e di sabato. Questo significherà che per gli spettatori europei andrà in scena nelle prime ore della domenica mattina. L'ultima volta che la F1 ha corso di sabato è stato il Gran Premio del Sudafrica del 1985 a Kyalami.
La gara - organizzata da Liberty Media e F1 in collaborazione con Live Nation Entertainment e la Las Vegas Convention and Visitors Authority (Lvcva) - si svolgerà su 50 giri di un circuito di oltre 6 chilometri di lunghezza, con tre rettilinei, 14 curve e tre chicanes. La velocità massima stimata è di 342 chilometri orari.
"Un momento incredibile"
Per l’amministratore delegato della F1 Stefano Domenicali, "questo è un momento incredibile per la Formula 1 che dimostra l'enorme fascino e la crescita del nostro sport con una terza gara negli Stati Uniti. Las Vegas è una destinazione conosciuta in tutto il mondo per le sue emozioni, l'ospitalità, i brividi e, naturalmente, lo Strip”. Domenicali ha ringraziato chi ha reso possibile l’evento, “in particolare il governatore del Nevada Steve Sisolak, la commissione della contea di Clark, Steve Hill della LVCVA e i nostri partner locali".
“L’incredibile Las Vegas e la Formula 1, l'apice del motorsport: il matrimonio perfetto tra velocità e glamour", ha detto il ceo di Liberty Media Greg Maffei. "La nostra fiducia in questa opportunità unica è evidente nella nostra decisione di assumere il ruolo di promotore per il Gran Premio di Las Vegas in collaborazione con Live Nation. Non potremmo essere più entusiasti di lavorare con i nostri partner locali per creare un evento di prestigio. Il potenziale della Formula 1 è stato ben dimostrato nelle ultime stagioni e il GP di Las Vegas non potrà che portarlo al livello successivo”.
Le corse nel sangue
Famosa in tutto il mondo per le luci sfavillanti e i giochi d’acqua - pur trovandosi al centro di un arido deserto - la città del Nevada è stata già in passato messa in stretta relazione con i motori. In particolare nel 1964 quando Hollywood realizzò il film “Viva Las Vegas” (da cui venne tratta, tra le altre, l’omonima hit) che aveva come protagonista Elvis Presley, affiancato da Ann Margret. Nella pellicola - una delle migliori della filmografia di “The King”, la prima a essere diffusa anche al di fuori dagli Usa, Europa compresa - Elvis è il protagonista Lucky Jackson, un pilota che per migliorare la propria carriera e comprare un nuovo motore per la sua automobile da competizione si reca in città per tentare la sorte al casinò.
Presley fu talmente colpito da Las Vegas da volerci tornare molto spesso: qui passerà gli ultimi anni della sua carriera, esibendosi proprio nelle sale da concerto degli hotel che affacciano sullo Strip, la prossima pista della F1.