La società francese Arval, specializzata nei servizi di noleggio auto, a oggi conta 400mila veicoli connessi nella propria flotta e, nell’ambito della strategia Arval Beyond, ha annunciato l’obiettivo di raggiungere 1,5 milioni di veicoli connessi entro la fine del 2025, pari al 75% della flotta noleggiata.
La soluzione Arval Connect
Il processo di digitalizzazione sarà accelerato grazie ad Arval Connect, una piattaforma telematica attiva in 22 Paesi che raccoglie i dati di viaggio e del veicolo, mettendoli a disposizione sia dei guidatori che dei gestori della flotta. I clienti, quindi, avranno a disposizione uno strumento utile a ottimizzare le spese e rendere più sicura e sostenibile la propria vettura, fornendo un profilo personalizzato del comportamento di guida e promuovendo la sicurezza stradale, e a usufruire di una flotta più efficiente, ottimizzando i percorsi e i tempi.
Il servizio Arval Connect sarà offerto con due pacchetti: Essential Connect (senza geolocalizzazione) per risparmiare sui costi della flotta e Ultimate Connect (con geolocalizzazione) per rendere la flotta più efficiente. Inoltre, i clienti Arval in Italia saranno i primi a beneficiare di questi due nuovi servizi pilota: un servizio “Connected insured rental” rivolto alle aziende che fornirà uno sconto sul noleggio in base alla storia di guida del cliente e un programma “Connected Drivers – Pay How You Drive” per supportare i clienti privati nel migliorare i loro punteggi legati a una guida sicura ed ecologica, supportandoli con una serie di consigli personalizzati e interessanti incentivi economic.
“In un momento in cui le aziende stanno monitorando con attenzione le emissioni di CO2 e la flotta, la nostra missione è aiutare i nostri clienti a raggiungere i loro obiettivi attraverso una mobilità più intelligente. Con Arval Connect, forniamo loro uno strumento di consulenza sul noleggio che prevede vantaggi tangibili e la possibilità di prendere decisioni migliori. In combinazione con i servizi assicurativi, offriamo un approccio innovativo per incoraggiare una guida sicura ed eco-consapevole”, ha commentato Alain Van Groenendael, presidente e ceo di Arval.