Ultimo aggiornamento  04 giugno 2023 05:56

Giulia e Stelvio Estrema, la guida al top.

Angelo Berchicci ·

HINWIL - La nuova edizione speciale delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio si chiama Estrema, e vuole porsi all'apice della gamma standard per piacere di guida e raffinatezza tecnico-dinamica, andando in parte a colmare il gap che c'è tra le motorizzazioni più tranquile e le Quadrifoglio.

Le versioni Estrema, infatti, offrono di serie le sospensioni attive a controllo elettronico e il differenziale posteriore autobloccante. Per entrambi i modelli le edizioni Estrema sono disponibili in abbinamento ai 4 cilindri più potenti, il 2.0 turbo-benzina da 280 cavalli e il 2.2 turbo-diesel da 210 cavalli, insieme alla trazione integrale Q4 e al cambio automatico a 8 rapporti.

Esternamente le versioni Estrema offrono dettagli in nero lucido, colore ripreso anche per i cerchi in lega, e un tripudio di fibra di carbonio per le appendici aerodinamiche e negli interni, impreziositi dai sedili specifici in pelle e Alcantara con cuciture a contrasto rosse. 

Sa far divertire 

L'Alfa Romeo Giulia non è la berlina più moderna sul mercato né la più tecnologica, ma sa farsi perdonare con altre qualità, prima fra tutte la dinamica di guida. La vettura è ancora al top per quanto riguarda il coinvolgimento dietro il volante, grazie alla rigida piattaforma Giorgio, che riprende la formula aurea dei modelli premium di segmento D: motore anteriore in posizione longitudinale con trazione posteriore o integrale. Ma il merito va anche all'ottima messa a punto di assetto, freni, trasmissione e sterzo (quest'ulitmo tra i più comunicativi della categoria), che operano di concerto per far divertire chi è alla guida.

Nell'edizione Estrema la Giulia aggiunge alle sue doti naturali anche le sospensioni a controllo elettronico, le quali riescono a rendere pressoché impercettibile il rollio nella modalità di guida più sportiva, ma al contempo permettono di copiare molto bene le asperità dei fondi dissestati. Il differenziale autobloccante contribuisce alla grande reattività della vettura, che si inserisce in curva prontamente e segue le traiettorie con precisione.

I 400 Newtonmetri di coppia del propulsore a benzina sono più che sufficienti per divertirsi, anche perché sono erogati a 2.250 giri/minuto, permettendo un'accelerazione sempre brillante (da 0 a 100 in 5,2 secondi). Ma al di là delle prestazioni, la vettura costringe a qualche compromesso nella seduta posteriore, che è comoda per 2 adulti, mentre chi siede al centro deve fare i conti con un tunnel decisamente voluminoso. 

Meno compromessi

Per chi è in cerca di più spazio viene in aiuto la Stelvio, che offre un bagagliaio di 525 litri e una seduta posteriore maggiormente sfruttabile. Il tutto mantenendo quasi invariato il coinvolgimento di guida offerto dalla Giulia, nonostante la posizione di guida più alta e meno corsaiola. Tra le curve si dimostra agile e rapida nei cambi di direzione, e anche per la Stelvio lo sterzo si conferma un riferimento per l'intera categoria.

La grande impronta a terra offerta dai cerchi da 21 pollici e il sistema Q4 sono una garanzia di tenuta di strada, mentre il propulsore turbodiesel porta a spasso con scioltezza i 1.745 chili della vettura, grazie ai 470 Newtonmetri di coppia disponibili già da 1.750 giri/minuto.

L'edizione speciale Estrema offre di serie praticamente tutte le dotazioni comprese nei listini di Giulia e Stelvio, a partire dall'infotainment con display touch da 8,8 pollici, passando per la keyless entry, i sedili elettrici, i cristalli posteriori oscurati, la retrocamera posteriore e i sistemi ADAS di secondo livello. Le Alfa Romeo Giulia e Stelvio in versione Estrema saranno commercializzate a partire dal mese di aprile, con prezzi che partono rispettivamente da 67.600 euro e da 75.400 euro.

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