Il Covid-19 non dà tregua neanche a Tesla. Nella giornata di oggi, il ceo del costruttore di elettriche Elon Musk ha annunciato di essere "presumibilmente" risultato “di nuovo “positivo al coronavirus, ma "senza grandi sintomi".
Si tratterebbe - per il manager di origine sudafricana - della seconda infezione. Nel novembre 2020 Musk aveva lanciato una polemica online sull’accuratezza dei sistemi di riconoscimento del virus, dopo aver affermato che i risultati delle prove lo avevano trovato positivo due volte e poi negativo due volte nello stesso giorno per poi dire di avere "molto probabilmente" un caso moderato della malattia.
Solo la scorsa settimana un manager molto pimpante e in forma è stato visto ballare e scherzare con i fan durante la festa per la consegna delle prime auto Tesla prodotte in Germania nel suo stabilimento di Gruenheide, alle porte di Berlino.
Guai anche in Cina
Intanto, la fabbrica di elettriche di Tesla a Shanghai resterà chiusa per quattro giorni dopo che la città è stata posta in lockdown (della durata prevista in questo caso di almeno 9 giorni) per effettuare un test di massa alla cittadinanza, vista la recrudescenza dei casi di Covid-19 in Cina.
L'impianto cinese è fondamentale per le esportazioni del costruttore americano e ha consegnato più di 56mila auto a febbraio, oltre 2mila al giorno.