L’86% dei cittadini che sono entrati in contatto con un bus a guida autonoma hanno confermato che “condividerebbero la strada” con il mezzo driverless e lo utilizzerebbero, se fosse a dispozione del pubblico. E’ il risultato emerso dalla sperimentazione del “pilota 3”, svoltosi a Madrid, nell’ambito del progetto europeo PAsCAL - a cui per l’Italia partecipa ACI - che vuole studiare e accrescere la consapevolezza del grande pubblico nei confronti dei mezzi condotti dall’intelligenza artificiale.
Il “Pilota 3” di PAsCAL è stato realizzato nel campus dell'Universidad Autonoma de Madrid, scelto in quanto ospita la prima linea di autobus autonomi, attivi in un'area a traffico misto e in esercizio commerciale in Spagna.
Ai partecipanti è stato chiesto di interagire con il mezzo pubblico privo di conducente sia come passeggeri che come utenti della strada, con risultati notevolmente positivi, che sono andati ben oltre il livello medio di accettazione dei “cav” (Connected and Autonomous Vehicles) solitamente riscontrato.
Si al biglietto
Le persone coinvolte nell’esperimento hanno convenuto come gli autobus autonomi non abbiano un impatto sulle condizioni del traffico all’interno del campus. L’80% ritiene che le prestazioni dei sistemi di trasporto pubblico potrebbero essere migliorate attraverso un aumento dei livelli di automazione applicati.
Inoltre è apparsa evidente dalla ricerca anche la propensione favorevole a pagare per questo servizio, coprendone il costo attraverso l’acquisto del biglietto o dell’abbonamento mensile.