Due donne al volante di una Formula 1 in Arabia Saudita, un Paese che vuole uscire da un passato complicato e riconosce, finalmente, pari dignità al mondo femminile. Anche alla guida. L’eccezionale evento si è svolto in occasione del Gran Premio di F1 che si terrà nel week end a Jeddah nel Paese del Golfo e grazie alla scuderia Alpine.
Abbi Pulling, pilota di W Series, e Aseel Al Hamad, membro del board della Federazione motoristica saudita e rappresentante del suo Paese nella commissione femminile FIA per il motorsport, sono salite al volante della E20 portando la vettura in tour in alcune delle località più significative della nazione: Diriyah, che si affaccia sul sito patrimonio mondiale dell'Unesco At-Turaif, la casa originale della famiglia reale Al Saud, luogo di nascita del Regno e origine del primo stato saudita del paese. A sostenere lo storico evento, la Saudi Tourism Authority.
Grandi emozioni
"E' stato bellissimo guidare di nuovo la Alpine - sono state le parole di Al Hamad, che già aveva preso il volante della E20 nel 2018 sul circuito Paul Ricard - ed è stato ancora più speciale farlo nel mio Paese. Spero che ispiri altre generazioni a innamorarsi della Formula Uno e ancora più donne a considerare una carriera in questo campo. È importante dimostrare ai più giovani che non conta il genere ma il talento”.
Abbi Pulling ha ricordato l’importanza di programmi come l’Alpine Academy che forniscono una opportunità in più alle donne che vogliano affacciarsi nel mondo del motorsport.
Per Laurent Rossi, ceo di, Alpine, “avere due donne che guidano un'auto di F1 attraverso la capitale dell'Arabia Saudita, passando per preziosi monumenti storici e nel cuore della città, dimostra che chiunque abbia abbastanza grinta può seguire i propri sogni nel motorsport. Aseel dimostra che le donne di ogni provenienza sono le benvenute, mentre Abbi è la prova che il motorsport è un vero percorso di carriera per le donne”.
L’operazione Alpine ha ricevuto - via Twitter - il plauso del presidente della FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile), Mohammed Ben Sulayem che l’ha definita "Una grande iniziativa”.